Green o non green, questo è il dilemma.
Tuttavia, se esiste uno sport al mondo che deve perseguire in tutto e per tutto un’impronta sostenibile è proprio il golf, simbolo per eccellenza della commistione tra natura e uomo.
Purtroppo, però, per troppo tempo il mondo golfistico italiano è rimasto ancorato ad un modo di “fare impresa” molto vecchio e anacronistico.
Si contano sulle dita di una mano gli imprenditori che hanno saputo cogliere le occasioni derivanti dalla gestione di un Golf Club e proiettare la propria realtà in una dimensione “diversa”, quella di un’azienda.
Differente il caso del Golf Club Padova che ha deciso di stilare un Piano di Rilancio, moderno e ambizioso, basato su un approccio imprenditoriale, con due direzioni chiave: economico-finanziaria e qualità dei servizi.
Gli obiettivi sono chiari. Ridurre i costi operativi e rendere il circolo più attrattivo per fasce d’età più giovani. Come? Differenziando gli investimenti e puntando su quelli che sono già i punti di forza per diventare a tutti gli effetti un centro all’avanguardia.
Una svolta, dunque, rispetto al passato. Un taglio netto e deciso che tuttavia non deve stupire.
Il Golf Club Padova è infatti da decenni al centro dell’interesse nazionale per l’impegno profuso nell’innovazione tecnologica senza mai dimenticare quegli aspetti di “tradizione e etichetta” che contraddistinguono il club.
Dalla Club House alle strutture sportive passando per le strumentazioni tecniche, il Golf Padova ha deciso di rifarsi il look in maniera responsabile e ecocompatibile.
Le prime strutture che verranno realizzate, per una cifra complessiva di 600.000 euro, saranno quelle dedicate all’approvvigionamento di energia attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici nel parcheggio del golf. L’obiettivo è quello di rendere il circolo il più possibile autosufficiente nella produzione di elettricità e di marginalizzare grazie alla vendita sulla rete di distribuzione dell’energia in eccesso.
Processo che verrà reso più snello e semplice anche grazie alla creazione di uno storage (150.000 euro) della potenza di 400 kw che permetterà l’accantonamento del surplus energetico per la rivendita ad un prezzo consono.
A seguire saranno le macchine operatrici i principali soggetti degli investimenti previsti. Un totale di 500.000 euro in mezzi elettrici che aiuteranno a diminuire il consumo idrico (grazie alla programmazione tra taglio e irrigazione) e la diminuzione dell’unità lavorativa.
Si tratta di cifre alte che tuttavia vale la pena investire soprattutto in un’ottica aziendale. Perché di questo si tratta. Gestire un Golf Club deve andare in quella direzione: margini e profitti, entrate ed uscite. La mera attività sportiva deve rimanere il punto nevralgico della struttura ma dietro le quinte la “macchina” deve essere guidata in maniera manageriale.
Con l’implementazione dei pannelli fotovoltaici, ad esempio, si è calcolato un risparmio notevole nella spesa per il riscaldamento e per l’alimentazione delle macchine (circa 40mila euro/anno), soldi che verranno reinvestiti o aiuteranno il Golf Club Padova a ridurre le quote associative e aprirsi ad un pubblico maggiore. Cifre che vanno ad aggiungersi ai 50mila euro che rientreranno con il credito d’imposta in 5 anni.
Da non sottovalutare anche tutto quello che verrà realizzato per incentivare il lato sportivo e le strutture per allenarsi.
Circa 120.000 euro verranno stanziati da Piano di Rilancio tra un’area completamente nuova per il golf indoor, il supporto alle squadre agonistiche del club e all’academy di golf con tecnologie all’avanguardia che consentiranno ai maestri e ai soci di avere il meglio.
Quello che concerne invece gli interventi all’interno della Club House, Padova ha deciso di mettere mano su tutti quei servizi direttamente a disposizione dei clienti per migliorarli e renderli maggiormente fruibili ed eleganti. Per questo motivi verranno rifatti gli spogliatoi (docce, armadietti e illuminazione), verrà creato un “giardino d’inverno” sulla terrazza prospiciente la piscina per una sala fitness molto ben attrezzata per fisioterapia e massoterapia e verrà ristrutturata interamente la piscina per un totale di circa mezzo milione di euro.
Un progetto ambizioso che farà del Golf Club Padova il primo, vero, campo da golf in Europa interamente ecosostenibile e autosufficiente. Un unicum, capace di attrarre nuovi soci e nuovi turisti.
Il coraggio di investire perchè si crede nei progetti. La forza di inseguire un sogno che si sa porterà lontano. Al Golf Club Padova hanno capito che il futuro dipende da loro stessi e dalla volontà di rincorrere i propri ideali.