I circoli più antichi del mondo

I circoli più antichi del mondo

Premessa.

Stiamo parlando di circoli, non di percorsi, e c’é una sostanziale differenza.

I circoli, nel tempo, possono cambiare sede, ed in effetti è accaduto, come vedremo.

Il territorio di riferimento, chiaramente, si trova al di là del Canale della Manica.

Royal Burgess Golfing Society (1735)

Fondata nel 1733 ad Edimburgo, inziò la sua attività nel 1735 sul percorso di Bruntsfield Links, composto di  sei buche situate all’ombra del Castello della città.

Nel 1874, a causa dell’aumento dei giocatori, si spostò al Musselburgh Links (una decina di chiolmetri ad est del c entro città), dove già venivano disputate le gare più importanti.

Nel 1891 si trasferì nella sua sede attuale a Barnton, quartiere della zona nord-ovest di Edinburgo., dove il percorso, disegnato da Willy Park Junior, aprì formalente nel 1895.

Honourable Company of Edinburgh Golfers (1744)

E’ senza dubbio uno dei circoli più ambiti al mondo.

Nel 1744, il Town Council di Edinburgo offrì un bastone in argento quale premio per il vincitore della prima edizione di un torneo annuale, disputato sul percorso del Leith Links.-

Le regole del torneo furono stabilite dai Gentlemen Golfers of Leith che, a seguito di questo evento, vennero ribattezzati The Honourable Company of Edinburgh Golfers.

Anche questo club giocò in seguito sul Musselburgh Links, fino a quando, nel 1890, si trasferì presso la sua sede attuale, l’iconico percorso di Muirfield.

The Royal and Ancient Golf Club of St.Andrews (1754)

Un decennio dopo The Honourable Society, nacque quello che era destinato a diventare il centro del golf mondiale.

Dalla fine del 19mo secolo in poi, in qualità di autorità di governo del gioco del golf,  le responsabilità per il circolo aumentarono via via, fino a quando, nel 2004, il circolo creò una divisione al suo interno.

Le società del gruppo della R&A si occupano ora di tutto ciò che riguarda regole (insieme alla USGA), l’organizzazione dell’Open Championship e di altri eventi collaterali.

Il club é tornato invece ad occuparsi delle necessità dei suoi members (che ad oggi sono più di 2.000) e della sua storica clubhouse.

(fonte Facebook)

Bruntsfield Links Golfing Society (1761)

Condivide con la Royal Burgess Golfing Society il primo luogo di attività, da cui ha preso la denominazione.

Il percorso originario del Bruntsfield Links si snodava ai piedi del Castello di Edinburgo.

Anche i passi successivi hanno ricalcato in pieno quelli dei loro amici del Royal Burgess.

Prima lo spostamento al Musselburgh Links, e successivamente a Branton, nel 1898.

I due percorsi sono praticamente confinanti.

Il campo della Bruntsfield Links Golfing Society é il frutto dell’opera dei più importanti golf designers che, nel tempo, hanno rivisto il layout: Willy Park Jr., Alistair Mackenzie, James Braid e Fred Hawtree.

Royal Blackheath (1766)

Qui la storia del nostro sport si intreccia con la storia con la S maiuscola.

Alla morte di Elisabetta I, Giacomo VI di Scozia scese con la corte a Londra, e fisso la sua residenza al Royal Palace di Greenwich a nord di Eltham.

Gli scozzesi portarono con loro il golf, pressoché sconosciuto a sud degli Scottish Borders.

Le cronache riportano indicazioni in merito all’inizio della pratica del gioco nei terreni a sud del palazzo (ad Eltham, appunto), su di un percorso costituito da 5 buche da ripetere tre volte.

Il club, Royal Blackheath, nacque solo nel 1766.

Oggi il circolo più antico di Inghilterra ha la sua sede a Eltham Lodge, dove si é trasferito nel 1923, dopo la fusione con l’Eltham Golf Club.

La storia é rimasta nel DNA del circolo.

Infatti, all’interno della club house si trova uno dei musei sul golf più famosi al mondo.


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