Jim Fazio e David Mezzacane, queste le firme di una tela ogni anno più affascinante.
Eccoci al Golf Nazionale, un par 72 di 6429 metri, nato nel 1990 su un disegno che ancora oggi rimane moderno e sfidante.
I green sono creativi, mossi, mai banali, puttare con delicatezza a Sutri è una regola non scritta ma fondamentale
Bello il colore del fairway e la compattezza del manto erboso, questa settimana i professionisti rimarranno a bocca aperta.
Interessanti i vari tagli di rough, che offrono scorci suggestivi e varie tipologie di difficoltà in base all’errore dal tee shot. Il rough è la cornice naturale del percorso.
Piante, non ci siamo dimenticati di Voi, Il nazionale è protetto benissimo dalle querce e da zone d’ombra che proteggono i lati delle piste e fanno scoprire green mozzafiato.
