Rasmus Neergaard-Petersen conquista il suo primo titolo sul Challenge Tour al Kolkata Challenge sul percorso del Royal Calcutta Golf Club.
Il danese, già primo con quattro colpi di vantaggio al termine del 3° round, ha tenuto testa al beniamino di casa Rahil Gangjee e ha vinto consegnando un 71 di giornata e raggiungendo il totale di -16.
Il campione 24enne si è assicurato il primo titolo del Challenge Tour ed il primo da professionista, con due colpi di vantaggio su Gangjee e sull’inglese David Horsey, che condividono il 2° posto a -14.
“È una sensazione incredibile”, ha detto. “Sono professionista da nove mesi, quindi ottenere una vittoria, soprattutto all’inizio della stagione, è una cosa pazzesca!”
Il francese Alexander Levy ha concluso al quarto posto con 11 sotto il par, mentre gli svedesi Mikael Lindberg e Kristoffer Broberg e l’indiano Veer Ahlawat sono quinti a -10.
Gli indiani Angad Cheema e Om Prakash Chouhan e l’olandese Wil Besseling si sono piazzati un colpo più indietro, in ottava posizione.
Il primo azzurro in gara è Luca Cianchetti, che con un -3 di giornata (69 colpi) guadagna 24 posizioni ed è 16esimo nel leaderboard finale.
56° posto per Gregorio De Leo ed Aron Zemmer a pari merito, a +2, dopo un round finale chiuso rispettivamente in 74 e 76 colpi.
Challenge Tour – Kolkata Challenge
Il Kolkata Challenge è il secondo degli eventi consecutivi del Challenge Tour in partnership con il Professional Golf Tour of India e si gioca dal 21 al 24 marzo al Royal Calcutta Golf Club con un montepremi di 300.000 dollari.
Dopo la vittoria di settimana scorsa dell’inglese John Parry, il Challenge Tour si sposta a Calcutta per il secondo evento in terra indiana.
Il Royal Calcutta Golf Club fa il suo debutto sul Challenge Tour e vanta una storia di quasi duecento anni. Il club indiano è il più antico circolo al di fuori della Gran Bretagna, essendo stato fondato nel lontano 1829. Ha ottenuto il titolo “Royal” ottantuno anni dopo la sua fondazione, dopo la visita del Re Giorgio V e della Regina Maria nel 1911. Oggetti d’epoca risalenti alla sua fondazione sono ancora conservati in clubhouse. Inizialmente situato dove ora sorge l’aeroporto internazionale della città, il Royal Calcutta si è trasferito diverse volte prima di trovare la sua sede attuale nei sobborghi meridionali della città alla fine del XIX secolo.
Il Royal Calcutta Golf Club è sede fissa nel calendario PGTI, con Om Prakash Chouhanil, già vincitore del Duncan Taylor Black Bull Challenge a Bangalore nel 2023, che ha trionfato a Royal Calcutta lo scorso dicembre nel SSP Chawrasia Invitational del PGTI. Il giocatore a cui è stato dedicato quell’evento, SSP (Shiv Shankar Prasad) Chawrasia, sarà presente in gara questa settimana. Il quattro volte vincitore del DP World Tour è uno dei golfisti indiani più titolati e si cimenterà su un percorso molto familiare per lui essendo cresciuto golfisticamente proprio a Kolkata.
Il percorso parkland par 72 ha una lunghezza di circa 6610 metri. Quando si è giocato il PGTI l’anno scorso, il punteggio vincente è stato di -6 con solamente sei giocatori sotto par al termine del quarto giro a dimostrazione della difficoltà del tracciato.
Sette dei primi giocatori della Race to Mallorca saranno in campo a Kolkata. Alla guida del ranking troviamo l’inglese John Parry, con i norvegesi Mikael Lindberg (#2) e Björn Åkesson (#5) seguiti da Sam Hutsby (#6), Martin Couvra (#7), Joshua Grenville-Wood (#16) e Jack Senior (#17).
Aron Zemmer e Pietro Bovari, rispettivamente 12esimo e 53esimo settimana scorsa al Delhi Challenge, insieme a Luca Cianchetti e Gregorio De Leo rappresentano l’Italia qui in India.
Una sessantina di giocatori del PGTI, per lo più indiani, scendono in campo a caccia di punti importanti.
