1953, l’anno della ribelllione a Oakmont
E’ molto probabile che se non fosse per la frequentazione da parte dei professionisti e dei top amateurs (sono già 21 i tornei ospitati qui a partire dal 1919) noi non conosceremmo l’Oakmont Country Club.
Il fatto che Henry Fownes, il progettista del percorso (coadiuvato dal figlio William), abbia fatto delle scelte ben precise per renderlo penalizzante in un preciso settore del gioco lo ha posizionato nel girone dei campi dove gli amateurs fanno fatica a divertirsi.
Bisogna anche considerare il fatto che il percorso ha subito un solo restyling , tra il 2023 ed il 2024.
Fownes decise che, data l’assenza di ostacoli d’acqua (non ci avete fatto caso? Fate un tour del percorso qui), i bunkers, che sono ben 240, avrebbero dovuto rappresentare la penalità principale.
Pertanto, oltre ad un posizionamento strategico, ad un disegno aggressivo e all’uso di una sabbia particolarmente grezza, fitta e piena di sassolini (venive estratta dal vicino fiume Allegheny), la loro manutenzione venne svolta utilizzando rastrelli molto pesanti, che portarono alla nascita dei “furrowed bunkers”-
Sappiamo bene che i professionisti non apprezzano il fatto di dovere affrontare condizioni del campo ritenute umilianti, e questo non accade solo oggi.
Nel 1953, il problema furrows (letteralmente, solco) mise a rischio lo svolgimento dello U.S. Open (allora era il terzo per Oakmont).
I professionisti si ribellarono, minacciando di non disputare il torneo, e la USGA dovette scendere a più miti consigli.
Fu trovato un accordo che stabilì l’eliminazione dei furrows dai bunkers del fairway ed il loro mantenimento in quelli a bordo green.
Olin Dutra, U.S. Open Champion del 1934, in quell’occasione dichiarò:
“Quando William Fownes fece rastrellare quei 240 bunkers così da creare solchi profondi un pollice e mezzo, eliminò uno dei colpi più eleganti del golf, l’uscita dal bunker”.
Oggi, come avrete visto, nei bunkers c’é sabbia bianca, e la manutenzione é meticolosa, ai limiti della maniacalità.
Quello che non é cambiato é il loro disegno, unico come si addice ad un percorso unico nel suo genere.