Conor Purcell ha vinto il suo primo titolo sul Challenge Tour nel Black Desert NI Open presented by Tom McKibbin, a Galgorm.
Il campione irlandese ha realizzato un giro finale di 71 colpi (+1) con 6 bogey, 3 birdie ed 1 eagle, per concludere la settimana a -13, e vincere con un colpo di vantaggio sul leader delle 54 buche Joakim Lagergren, con il quale si è conteso il 1° posto per tutto il torneo.
“Sono al settimo cielo e non ho parole”, ha detto. “Ho aspettato a lungo questo momento e che sia successo oggi, insieme a tutta la mia famiglia, è semplicemente fantastico. Sentivo di avere il loro sostegno.”
Purcell ha iniziato la giornata con un colpo di svantaggio rispetto a Lagergren. Un eagle alla buca 10 ha fatto sì che il campione irlandese raggiungesse il collega svedese in vetta alla classifica, ma un bogey alla 13 lo ha riportato un colpo indietro, con sole 5 buche da giocare. Il professionista di Dublino ha saputo mantenere i nervi saldi e, alla buca 15, ha segnato il birdie della vittoria, mentre Lagergren ha segnato il bogey che lo ha portato in 2a posizione, a -12.
L’inglese Jack Senior ha realizzato un ultimo giro in 67 colpi e si è piazzato al terzo posto, in solitaria a -11, con il francese Robin Sciot-Siegrist due colpi più indietro, in 4a posizione. Il danese Hamish Brown ed il sudafricano Robin Williams hanno chiuso la top5, a pari merito con un risultato di 8 sotto il par.
Il primo azzurro in campo è stato Gregorio De Leo, che ha consegnato uno score eccezionale di 66 colpi (-4) con 3 bogey e 7 birdie. Il – 4 di giornata lo ha fatto salire di 27 posizione nel leaderboard finale e, con un risultato totale di -1, è 25esimo.
Stefano Mazzoli e Pietro Bovari hanno chiuso il Black Desert NI Open a +2 e sono 38esimi a pari merito, mentre Aron Zemmer è 58° a +7.
Challenge Tour – Black Desert NI Open presented by Tom McKibbin
L’Irlanda del Nord torna nel calendario del Challenge Tour per la prima volta dopo quattro anni per il Black Desert NI Open, presented by Tom McKibbin, che si svolgerà a Galgorm dal 25 al 28 luglio.
Il percorso è situato a 30 minuti dalla capitale Belfast, e Galgorm è uno dei luoghi più famosi del paese per i tornei di golf. Quest’anno il Challenge Tour torna per l’ottava volta, con il campo che ha ospitato anche l’ISPS HANDA World Invitational in quattro occasioni e l’Irish Open del DP World Tour nel 2020.
Progettato da Simon Gidman e inaugurato nel 1997, il Castle Course, un percorso da campionato par 72, si estende per oltre 6.600 metri, con i fiumi Maine e Braid che entrano in gioco in diverse buche.
Il NI Open è tornato nel calendario del Challenge Tour, con Galgorm ancora una volta come sede di un evento ricco di storia. Nelle sette diverse edizioni dell’evento giocate finora nel Challenge Tour, ci sono stati numerosi finali emozionanti davanti a un grande pubblico.
L’olandese Daan Huizing ha vinto alla prima buca di spareggio nella competizione inaugurale del 2013, lo svedese Joakim Lagergren ha imbucato un putt decisivo di otto piedi all’ultima buca per vincere nel 2014, e 12 mesi dopo è stato il francese Clément Sordet a ottenere una vittoria di misura con un colpo di vantaggio.
Nel 2016, Ryan Fox, ora vincitore di quattro tornei del DP World Tour, ha concluso con un sensazionale 62 finale, dieci sotto il par, per ottenere una vittoria con quattro colpi di vantaggio. Nel 2018 quattro birdie nelle sue ultime cinque buche hanno permesso a Calum Hill di ottenere una vittoria in rimonta. L’ultimo a vedere il suo nome inciso sul trofeo è stato l’americano Tyler Koivisto, che ha completato una straordinaria vittoria nel 2020.
Con la Road to Mallorca che entra ufficialmente nella seconda metà della stagione, un buon finale potrebbe permettere a chiunque, tra i partecipanti di questa settimana, di rafforzare le proprie possibilità di promozione al DP World Tour.
Tutti e cinque i primi nella classifica della Road to Mallorca sono pronti a gareggiare, con il numero uno Rasmus Neergaard-Petersen, il numero due John Parry e il numero tre Joel Moscatel tutti vincitori di due tornei questa stagione e ora a una vittoria dalla promozione automatica. Robin Sciot-Siegrist è un altro giocatore da tenere d’occhio, così come il favorito locale Dermot McElroy, che ha vinto questo evento due anni fa quando era parte del Clutch Pro Tour. Anche l’inglese Sam Hutsby e lo scozzese Jack McDonald sperano di fare bene, entrambi provenienti direttamente dal Royal Troon dopo aver debuttato all’Open la settimana scorsa.
Nutrita la presenza di italiani in campo con Stefano Mazzoli, ottavo settimana scorsa in Austria, Pietro Bovari e Aron Zemmer, entrambi quattordicesimi lo scorso torneo, Gregorio De Leo, ventiquattresimo, ed Enrico Di Nitto.