Tutto è pronto ad Atlanta per la finalissima FedEx che da giovedì a domenica si giocherà sui fairway ondulati e mossi di un East Lake rinnovato nel look e pure nella sostanza con green, tee e fairway ridisegnati.
Favorito d’obbligo? Ovvio: il leader della stessa FedEX, Scottie Scheffler, il numero 1 del mondo, che pure quest’anno partirà con un ricco bonus di uno score di meno 10. È la terza volta che gli accade, ma fin qui il texano non è mai riuscito a portarsi la coppa (e i milioni che ne derivano) a casa.
Evidentemente Scottie, che pure domina in lungo e in largo un po’ ovunque, ad Atlanta non si trova a suo agio, tanto che le sue statistiche parlano chiaro: per quanto riguarda gli Strokes Gained per round, dal 2020 all’East Lake ha guadagnato solo uno 0,16 a giro, mentre nel resto del mondo vanta un +1,58.
Una differenza di rendimento abissale, che forse si può spiegare (ma solo in parte) con la pressione derivante dalle decine di milioni di dollari in gioco e dalla stanchezza di fine stagione.
Se Scheffler soffre ad Atlanta, Xander Schauffele se la gode: il numero 2 del mondo e della FedEx è, secondo i numeri, il leader incontrastato dell’East Lake, tanto che, a partire dal 2017, il suo punteggio cumulativo in questo torneo è il migliore in assoluto ed è di ben 85 colpi sotto al par. In questa speciale classifica, il secondo è Rory McIlroy a -55, a ben 30 colpi da re Xander.
E ancora: dalla vittoria nell’Open Championship di Royal Troon, Schauffele non è mai uscito dai top 10, con il suo peggior risultato che è stato il nono posto conquistato alle Olimpiadi.
Mr. Consistenza dunque partirà ad Atlanta forte di uno score di meno 8, due soli colpi dietro Scheffler, che già senza il fiato sul collo di Xander.
Altri nomi da tenere d’occhio? Facile: Rory McIlroy, vincitore di ben tre FedEx, che partirà da meno 4, Keegan Bradley, che tra il 2023 e il 2024 ha centrato tre vittorie, una in più di quelle racimolate complessivamente da Thomas, Morikawa, Spieth, Fowler e Cantlay, e Sam Burns, che al BMW Championship ci ha dimostrato nell’ultimo giro di essere in uno stato di forma bollente.
Insomma, da giovedì se ne vedranno delle belle all’East Lake, dove i fairway saranno più duri del solito e dove le nuove posizione dei tee richiederanno non solo potenza, ma anche e soprattutto più fantasia dal tee.