A Carlos Ortiz lo Houston Open; 15° Molinari

Con 267 colpi (-13) il messicano Carlos Ortiz si impone nello Houston Open con due colpi di vantaggio su Hideki Matsuyama e Dustin Johnson.

Quarto posto per Talor Gooch, mentre chiudono al quinto l’austriaco Sepp Straka e Brooks Koepka.

La Top Ten si chiude con il settimo posto a sei colpi dal vincitore di Mackenzie Hughes, Tyrrell Hatton, Sam Burns e Jason Day.

Ottima prova del nostro Francesco Molinari che alla sua seconda uscita dopo il prolungato stop ottiene la 15ª posizione con lo score di 275 colpi (-5).

Report Day 3

Al termine della terza giornata dello Houston Open Sam Burns (201, -9) rimane in vetta alla classifica con un colpo di vantaggio su Jason Day e Carlos Ortiz.

Al quarto posto con due colpi da recuperare l’austriaco Sepp Straka, mentre al quinto sale Dustin Johnson con lo score di 204 colpi (-6).

Aaron Wise e il il sudafricano Van Der Walt sono al sesto posto a quattro colpi dalla vetta, mentre in ottava posizione a cinque lunghezze ci sono il giapponese Matsuyama, l’irlandese Lowry, e gli statunitensi Michael Thompson, Tony Finau e Patton Kizzire.

Con 65 colpi (-5) nel terzo giro Brooks Koepka recupera 33 posizioni in classifica salendo al 13° posto con lo score di 207 colpi (-3).

Francesco Molinari con 3 bogey e due birdie nel terzo round scivola al 22° posto con lo score di 209 colpi (-1).

Report Day 2

Con 133 colpi (-7) alla fine della seconda giornata di gara dello Houston Open Sam Burns è il nuovo leader della classifica.

Al secondo posto a due lunghezze ci sono Jason Day e Carlos Ortiz, mentre a tre il sudafricano Van Der Walt, il canadese Conners e gli statunitensi Wise, Kizzire e Snedeker sceso dalla prima posizione.

Al nono posto a quattro colpi Sepp Straka, Talor Gooch, Adam Scott, Scott Brown e J.T. Poston.

Ottima seconda giornata di gara per Francesco Molinari (138, -2) che recupera 15 posizioni in classifica salendo al 14° posto assieme a Dustin Johnson.

Recupera posizioni anche Brooks Koepka che si porta al 46° posto con 142 colpi (+2), mentre non potrà più difendere il titolo Lanto Griffin che si trova al 60° posto con 143 colpi (+3).

Escono al taglio Jordan Spieth, Henrik Stenson e Phil Mickelson.

Report Day 1 Houston Open

La prima giornata dello Houston Open vede in vetta alla classifica con 65 colpi (-5) lo statunitense Brandt Snedeker.

Alle sue spalle a due colpi ben sei giocatori: Cameron Davis, Michael Thompson, Scottie Scheffer, Harnold Verner III, Carlos Ortiz e Jason Day.

Sono tre i colpi che invece devono recuperare Adam Long, Kevin Streelman, Sam Burns, Talor Gooch, Stepp Straka, Scottie Piercy, Adam Scott e Greg Chalmers.

Buona partenza di Francesco Molinari alla sua seconda gara. Con 70 colpi (par) è al 29° posto. Non è stato un giro facile e i 5 bogey e altrettanti birdie sullo score lo dimostrano.

Lanto Griffin che qui difende il titolo è al 63° posto con 72 colpi (+2) assieme a Brooks Koepka e Dustin Johnson, mentre Jordan Spieth è 73° e Phil Mickelson 110°.

Prologo Houston Open

Il campione in carica della FedExCup Dustin Johnson sarà il protagonista dello Houston Open.

Oltre a Johnson sono nel field altri vincitori della FedExCup come Brandt Snedeker e Jordan Spieth.

A difendere il titolo al Memorial Park Golf Course c’è Lanto Griffin.

Il campo è stato completamente riprogettato dall’architetto Tom Doak con il contributo di Brooks Koepka che sarà tra i giocatori in campo.

Sul tee di partenza anche Adam Scott e Phil Mickelson che ha vinto qui al Memorial Park lo Houston Open nel 2011.

Il field vede inoltre quattro dei primi 10 della classifica attuale della FedExCup: Stewart Cink, Garcia, Martin Laird e Hudson Swafford.

Questa settimana potremo rivedere in azione Francesco Molinari che dopo la sua ripartenza allo Shriners Hospitals for Children Open si era preso nuovamente una pausa dalle gare.


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