Il sudafricano ha iniziato il giro finale con due colpi di svantaggio dal leader, ma ha realizzato un eagle e sei birdie in un impeccabile 64 per fissare il target in clubhouse a 22 sotto par, mettendo pressione sull’americano Ryan Gerard, che aveva bisogno di un birdie sull’ultima buca per forzare il playoff. Gerard ha prodotto un colpo candidato a diventare “shot of the week” sulla 18 per renderlo possibile, recuperando da una posizione difficile per portare la gara alle buche extra. Schaper ha poi imbucato l’approccio per l’eagle alla seconda buca di un playoff spettacolare, entrando nel circolo dei vincitori per la seconda settimana consecutiva dopo il trionfo di domenica scorsa all’Alfred Dunhill Championship.
Avendo anche finito in parità al secondo posto al Nedbank Golf Challenge prima delle sue due vittorie, Schaper ha comodamente conquistato la vetta della classifica dell’Opening Swing.
Gerard, che ha chiuso da solo al secondo posto dopo aver realizzato sei birdie nel suo 66 finale, ha il premio di consolazione di finire l’anno entro i top 50 dell’Official World Golf Ranking dal 57° posto, assicurandosi un invito al Masters Tournament 2026. Il vincitore del Barracuda Championship 2025 aveva intrapreso il lungo viaggio verso l’Heritage La Réserve Golf Links con l’obiettivo di ottenere il biglietto per Augusta National e ha raggiunto il suo scopo con una prestazione eccellente durante tutta la settimana.
Casey Jarvis ha chiuso da solo al terzo posto, cinque colpi più indietro dopo il suo 71 nel giro finale.
Schaper ha avuto un inizio fulmineo, realizzando birdie back-to-back da lunga distanza alla tre e alla quattro prima di imbucare il suo putt per eagle da circa 1,5 metri alla buca 5 unendosi alla leadership a 18 sotto. Ha poi realizzato un paio di importanti salvataggi di par, ma è finito indietro di due colpi prima di ridurre il gap ad uno con un birdie alla buca 11. Il 24enne ha poi fatto birdie alla 15, 16 e 18 per raggiungere -22 e guadagnare un posto nel playoff. Non è riuscito a trovare un birdie alla prima buca extra, ma ha fatto di meglio alla seconda opportunità, imbucando il suo chip per un eagle di chiusura spettacolare e conquistando un’altra vittoria.
Le ultime tre settimane sono state incredibili. Non so nemmeno cosa dire. È stata una settimana fantastica, un posto incredibile, il supporto, il campo da golf. Dall’inizio alla fine è stato pazzesco. Non potevo chiedere di meglio. Il Natale sarà bello quest’anno, e anche il Capodanno. È semplicemente irreale. Ho aspettato cinque anni per il primo (titolo) e poi quello successivo la settimana dopo è assolutamente incredibile.
Gregorio De Leo si è classificato al 21° posto con -7 (73-67-74-67), Francesco Laporta ha chiuso al 25° con -6 (71-67-72-72), Renato Paratore al 44° con -2 (74-69-68-75) e Andrea Pavan al 48° con -1 (73-69-71-74). Stefano Mazzoli (78-69) non è riuscito a passare il taglio, penalizzato da un brutto giro d’apertura del torneo.
DP World Tour – AfrAsia Bank Mauritius Open
L’Opening Swing si conclude questa settimana sul DP World Tour con l’AfrAsia Bank Mauritius Open.
John Parry è tornato sul DP World Tour la stagione scorsa dopo aver conquistato tre vittorie sull’HotelPlanner Tour 2024 e non ci ha messo molto a ottenere il suo primo successo sul circuito principale dopo oltre 14 anni.
L’inglese ha iniziato la domenica a cinque colpi dalla testa, ma ha chiuso con un eagle, sette birdie e un bogey per una straordinario 64 che gli ha permesso di fissare il target in clubhouse a -14.
Con il co-leader del terzo giro, il sudafricano Dylan Naidoo, ancora in campo, Parry ha dovuto attendere con ansia, ma quando il sudafricano non è riuscito a realizzare l’eagle necessario per forzare il playoff all’ultima buca, l’inglese ha potuto festeggiare il ritorno nel circolo dei vincitori del DP World Tour.
Naidoo e il connazionale Christo Lamprecht hanno chiuso al secondo posto pari merito, a due colpi da Parry (-12), uno davanti al sudafricano Jovan Rebula.
“È una soddisfazione immensa”, ha detto Parry. “Non so quanto tempo fa, cinque o sei anni, ero sul Challenge Tour e stavo quasi per mollare il golf dopo aver vinto a 23 anni qui sul Tour. È stata una lunga battaglia per tornare, ma ne è valsa ogni momento per questa settimana”.
Questa settimana va in scena la nona edizione dell’AfrAsia Bank Mauritius Open e la seconda ospitata dal magnifico Heritage La Réserve Golf Links. Nella stagione 2024, l’evento è stato vinto dal co-designer del percorso Louis Oosthuizen a -17, mentre il vicino campo Le Château de La Réserve aveva ospitato le edizioni 2015, 2017 e 2019.
Peter Matkovich, co-designer, ritiene che il layout di circa 6.160 metri sia migliorato costantemente sin dall’apertura nel 2023.
“Il campo si è assestato e maturato benissimo e il team dell’Heritage Golf Club è stato di straordinario supporto. I professionisti giocano su grandi percorsi tutto l’anno e siamo orgogliosi di contribuire. Penso che sorprenderemo molte persone. Non vedo l’ora di mostrare cosa è La Réserve Golf Links e come Mauritius stia diventando una destinazione golfistica riconosciuta”.
Parry torna per difendere il titolo, ma dovrà affrontare un field internazionale determinato a detronizzarlo nell’Oceano Indiano.
Gli ex vincitori Dylan Frittelli e George Coetzee si uniranno a Parry nella caccia a diventare il primo giocatore a vincere questo evento due volte, mentre Nicolas Colsaerts e Ross Fisher portano esperienza da Ryder Cup.
Jayden Schaper, in gran forma, arriva dopo la sua prima vittoria sul DP World Tour ottenuta in patria la settimana scorsa all’Alfred Dunhill Championship, mentre il connazionale sudafricano Michael Hollick spera di capitalizzare un ottimo inizio di stagione dopo aver guadagnato la categoria tramite il Sunshine Tour.
L’inglese Dan Brown ha ottenuto la doppia membership con il PGA TOUR per il 2026 grazie alla Race to Dubai della scorsa stagione e fa il suo debutto questa settimana.
A completare il field, il favorito locale Pierre Pellegrin, il residente mauriziano Marcel Siem e Julien Sale, cresciuto sull’isola vicina di Réunion: ce n’è per tutti i gusti per i tifosi.
Tra i partecipanti italiani figurano Gregorio De Leo, Francesco Laporta, Stefano Mazzoli, Andrea Pavan e Renato Paratore, pronti a lasciare il segno su questo spettacolare percorso links.
Dopo quattro eventi in tre settimane su due continenti, l’Opening Swing della Race to Dubai raggiunge il culmine questa settimana a Mauritius. Finora abbiamo visto tre vincitori per la prima volta.
Lo spagnolo David Puig è stato il primo con il successo al BMW Australian PGA Championship di apertura stagione, seguito dal danese Rasmus Neergaard-Petersen al Crown Australian Open, mentre Kristoffer Reitan ha vinto per la seconda volta in altrettante stagioni nella stessa settimana al Nedbank Golf Challenge.
Più recentemente, Jayden Schaper ha trionfato la settimana scorsa all’Alfred Dunhill Championship in un playoff contro il connazionale Shaun Norris e guida la classifica dello Swing.
Sarà possibile seguire l’AfrAsia Bank Mauritius Open sul canale 209 di Sky Sport e in streaming su NOW con la seguente programmazione:
