A Lowry l’Abu Dhabi HSBC

L’irlandese Shane Lowry ha vinto con 270 colpi (62 70 67 71, -18) l’Abu Dhabi HSBC Championship, primo degli otto eventi delle Rolex Series dell’European Tour disputato all’Abu Dhabi GC (par 72) negli Emirati Arabi Uniti, dove Edoardo Molinari è terminato 49° con 284 (71 68 75 70, -4), Renato Paratore 54° con 285 (71 70 72 72, -3) e Nino Bertasio 71° con 292 (69 70 79 74, +4).

Lowry, 31enne di Mullingar, ha portato a quattro i titoli sul circuito, comprensivi di un WGC, a quasi quattro anni di distanza dal terzo dopo una corsa di testa e con un giro finale in 71 colpi (-1, cinque birdie, quattro bogey). Decisivo il birdie sull’ultima buca con cui ha preso il minimo margine sul sudafricano Richard Sterne (271, -17). Al terzo posto con 273 (-15) l’olandese Joost Luiten, quindi con 274 (-14) il sudafricano Louis Oosthuizen e con 275 (-13) il danese Soren Kjeldsen. Sulla nona piazza con 277 (-11) lo statunitense Brooks Koepka, numero due mondiale, mentre hanno recuperato 24 posizioni Dustin Johnson, numero 3, 16° con 279 (-9), e 18 il tedesco Martin Kaymer, 22° con 280 (-8). Sotto tono l’inglese Tommy Fleetwood, 42° con 283 (-5).

Edoardo Molinari, tornato a premio dopo tre tagli di fila, ha segnato quattro birdie e due bogey per il 70 (-2), Renato Paratore un eagle e due bogey per il 72 (par) e Nino Bertasio tre birdie, altrettanti bogey e un doppio bogey per il 74 (+2).

DAY 3

Continua la scalata verso la vittoria per Shane Lowry che, con uno score di -5 di giornata (67 e -17 totale), resta al comando solitario con tre colpi di vantaggio nel Abu Dhabi HSBC Championship presented by EGA, prima prova delle Rolex Series 2019.
Con una giornata dominata dal vento, il 31enne irlandese ha dimostrato le sue doti di giocatore nel gioco corto, portando a casa uno score con sette birdie e due bogey. “Oggi, paradossalmente, mi sono sentito molto meglio rispetto a ieri, sono fiducioso e non vedo l’ora di scendere in campo domani da leader” – ha detto Lowry a caldo al termine -. Non vinco un torneo da tre anni (WGC-Bridgestone Invitational 2015, ndr) e spero che domani arrivi il mio riscatto. Giocherò le ultime 18 buche in modo aggressivo, cercando di fare più birdie possibili”. Nella giornata di domani Lowry dovrà vedersela con Richard Sterne, secondo a tre colpi (-14) e uno degli eroi di Ryder Cup a Parigi, Ian Poulter, terzo con -12. In ottima posizione per la vittoria anche lo spagnolo Pablo Larrazabal (-11), già vincitore del torneo nel 2014. Crolla invece Louis Oosthuizen; il sudafricano, secondo al termine delle prime 36 buche a tre colpi da Lowry, ha subito un pesante 75 che lo ha fatto scalare di dieci posizioni in classifica generale, ormai tagliato fuori dalla corsa al titolo.
In secondo piano infine le performance dei nostri tre italiani in campo: Nino Bertasio ha segnato un pesante 79 di giornata (+7) perdendo così ben 38 posizioni in classifica (70°); sopra par anche Edoardo Molinari con 76 e un +3 sul totale (58°). Senza infamia e senza lode invece Renato Paratore che con un 72 resta a -3 sul totale in 50° posizione, il migliore dei tre azzurri al momento in classifica.

DAY 2

Al termine del secondo giro dell’Abu Dhabi HSBC Championship presented by EGA, primo torneo delle Rolex Series, resiste al comando l’irlandese Shane Lowry con uno score di 70 (-2) e un totale di -12 colpi.
Seguono la classifica Louis Oosthuizen e Richard Sterne secondi con-11 (-4 di giornata) a un solo colpo di distanza dal leader. In quarta posizione l’inglese Lee Westwood a -10 a seguire un quintetto a -9 composta dallo scozzese Scott Jamieson, dagli inglesi Ian Poulter e Tom Lewis e dal danese Soren Kjeldsen.
Superano il taglio tre dei nostri italiani: bene Edoardo Molinari (neo papà per la seconda volta) che si rende protagonista di un -4 di giornata e raggiunge al 32° posto Nino Bertasio (entrambi a -5). Ce la fa sul filo del rasoio anche Renato Paratore 56° con -3 totale.
Il romano Andrea Pavan, invece, non riesce a riscattare la brutta giornata di ieri e rimane fuori dal taglio +4.

DAY 1

L’irlandese Shane Lowry è al vertice con un gran 62 (-10) nell’Abu Dhabi HSBC Championship, primo degli otto eventi delle Rolex Series dell’European Tour, con un montepremi di sette milioni di dollari, che si sta svolgendo all’Abu Dhabi GC (par 72) negli Emirati Arabi Uniti. Ha tenuto un buon passo Nino Bertasio, 22° con 69 colpi (-3), sono a metà classifica Renato Paratore ed Edoardo Molinari, 62.i con 71 (-1), e in bassa Andrea Pavan, 117° con 75 (+3), al debutto stagionale.

Lowry, 31enne di Mullingar con tre titoli sul circuito comprensivi di un WGC, ma a secco dal 2015, ha realizzato dieci birdie senza bogey, eguagliando il record del tracciato stabilito dallo svedese Henrik Stenson (79° con 72, par) nel 2006 e lasciando a tre colpi i sudafricani Louis Oosthuizen e Richard Sterne, il francese Mike Lorenzo-Vera e lo spagnolo Pablo Larrazabal (65, -7). In sesta posizione con 66 (-6) gli inglesi Ian Poulter e Lee Westwood, lo svedese Alexander Bjork, il danese Soren Kjeldsen e il tedesco Martin Kaymer e subito dietro lo statunitense Brooks Koepka, numero 2 mondiale, 11° con 67 (-5), mentre hanno lo stesso score di Bertasio l’altro americano Dustin Johnson, numero tre, e l’inglese Tommy Fleetwood.

Bertasio ha segnato un eagle, tre birdie e due bogey, Paratore cinque birdie e quattro bogey, Molinari tre birdie e due bogey, Pavan quattro birdie, due bogey, un doppio e un triplo bogey.


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