Molinari 17°, K.H. Lee difende con successo il proprio titolo all’AT&T Byron Nelson

Il golf regala sempre emozioni, ma quelle dell’ultimo round dell’AT&T Byron Nelson sono state davvero “da pelle d’oca”. La sfida dell’ultimo round è tra il campione Jordan Spieth ed il defending champion K.H.Lee.

Il coreano vincitore dell’evento nella passata stagione chiude le ultime 18 buche al TPC Craig Ranch in 63 colpi, raggiungendo il punteggio minimo ottenuto nella propria carriera e conquista così la sue 2a vittoria sul Tour.

Il 30enne di Seoul diventa il primo vincitore a difendere con successo il proprio titolo dal 1980 (quando Tom Watson riuscì nella medesima impresa). Il risultato finale è uno straordinario -26 (64- 68 – 67 – 63), con un -9 finale che lo fa salire dal 6° al 1° posto. Sullo score, bogey free, segna 7 birdie ed un eagle alla buca 12. Lee imbuca un putt da più di 3 metri e mezzo per chiudere la 17 in PAR, prima di un birdie all’ultima partenza, che sigilla il suo 1° posto.

Jordan Spieth completa i 4 giri all’AT&T Byron Nelson con un 6 davanti (67 – 65 – 64 – 67). Sullo score 8 birdie e 3 bogey, per un risultato di giornata di -5 ed un totale di -25. Il campione texano si presenta al PGA Championship questa settimana con una vittoria e due secondi posti nella stagione in corso, alla ricerca di una vittoria per completare il Career Grand Slam.

Hideki Matsuyama segna il suo secondo giro più basso ottenuto sul Tour: 61 colpi con 6 birdie sulle prime nove buche, seguiti da altri 3 birdie, un bogey ed un eagle alla buca 18. Il 30enne giapponese, già 8 volte vincitore sul Tour maggiore, sale di 15 posizioni classifica ed ottiene un 3° posto, a -24.

A pari merito troviamo il colombiano Sebastian Munoz (-24), leader dopo 18, 36 e 54 buche oggi segna un -3 (69 colpi), il suo primo punteggio inferiore a 70 in un giro finale, ma che non è sufficiente a mantenersi in testa alla classifica. Partito con un bogey alla buca 1, con i nervi saldi riesce a segnare 4 birdie nelle ultime 18 buche dell’AT&T Byron Nelson.

Giro perfetto anche per californiano, 5 volte vincitore sul Tour, Xander Schauffele, che segna il miglior punteggio di giornata (61 colpi) e sullo score scrive 9 birdie ed un eagle al PAR4 della buca 6. Sale di 25 posizioni classifica ed è 5°, a -11.

Ottima performance anche per Edoardo Molinari, che completa il round finale in 64 colpi. Partito dalla buca 10, il torinese azzurro segna 5 birdie sulle prime 9 buche, seguiti da un bogey ed altri 4 birdie sulle seconde. Con un risultato totale di -18 (69 – 70 – 67 – 64) recupera 30 posizioni classifica ed è 17esimo nel leaderboard.

Al termine dell’evento si contano 2.228 birdie ottenuti questa settimana, il maggior numero dal 1983 in qualsiasi evento singolo su qualsiasi percorso del Tour. Gli eagle sono stati 104, record anche questo, dal 1983.

REPORT – Day 3

Al TPC Craig Ranch, a McKinney in Texas si conclude il 3° round dell’AT&T Byron Nelson. C’è “grande bagarre” in cima alla classifica, ma il colombiano Sebastian Munoz, già leader dopo il round di apertura, si mantiene in 1a posizione, oggi solitario e con un -21.

Completa le 18 buche odierne in 66 colpi, con 5 birdie, un eagle ed un bogey ed è stabile al comando. Il 29enne, nativo della Colombia e residente a Dallas, cerca il suo 2° titolo sul Tour, alla sua 119esima partenza, in una stagione che lo ha già visto conquistarsi due top10.

Lo segue, in 2a posizione, Jordan Spieth alla ricerca della seconda vittoria dell’anno, dopo quella ottenuta al RBC Heritage in un playoff il mese scorso. Il 28enne texano segna 9 birdie ed un bogey (-8) e sale di 4 posizioni classifica, a -20.

Staccato di una sola lunghezza, a -19, c’è il cileno Joaquin Niemann, che completa il 3° round in 65 colpi (8 birdie ed un bogey), per portarsi al 3° posto, scalando 3 posizione classifica. Il giovane campione, unico vincitore wire-to-wire nella stagione attuale, ha già ottenuto la vittoria del Genesis Invitational, ma, nella sua unica precedente partecipazione all’AT&T Byron Nelson, aveva mancato il taglio.

Dividono la 4a posizione, a -18, due new entry nella top10: James Hahn, che sale di 34 posizioni grazie al miglior giro di giornata (61 colpi) con 9 birdie ed un eagle e Justin Thomas, che colpisce 13 dei 18 green in regulation per il 3° round consecutivo. Il campione 29enne, alla ricerca della sua 15esima vittoria sul Tour, ha riportato l’ultima nella stagione 2021 (al THE PLAYERS Championship).

6° posto, stabile, per il defending champion K.H. Lee che gira in 67 colpi ed è a -17. Il n°1 al mondo e leader della FedExCup Scottie Scheffler guadagna 11 posizioni ed è 9° nel leaderboard, insieme ai connazionali Davis Riley e Beau Hossler,

Partito dalla 10, Francesco Molinari segna 5 birdie sulle sue prime nove buche e chiude in PAR le seconde (due birdie e due bogey) per un risultato di 67 colpi che, unito al 69 e 70 dei giri precedenti, lo porta in 47esima posizione, a -10 ed in risalita di 14 posizioni classifica.

REPORT – Day 2

E’ un 2° round movimentato quello dell’AT&T Byron Nelson al TPC Craig Ranch, che vede due nuovi leader raggiungere il campione già al comando. L’americano Ryan Palmer, quattro volte vincitore sul PGA Tour, completa le 18 buche odierne in 62 colpi, miglior risultato di giornata, in un giro bogey free con 10 birdie.

La performance eccezionale lo porta in risalita di 11 posizioni nel leaderboard, al 1° posto (-15), condiviso con l’inglese Davids Skinns (66 – 63) e con il leader del 1° round Sebastian Munoz (60 – 69).

Per Skinns, 40enne di Lincoln, rookie sul PGA Tour e debuttante all’AT&T Byron Nelson, si tratta del punteggio più basso ottenuto nella propria carriera sul Tour maggiore. Pone le basi per ottenere la sua prima vittoria, con 10 birdie ed un bogey segnati sullo score.

Justin Lower, ieri in 2a posizione, scende al quarto posto, avendo segnato un 66 di giornata (ieri 64) ed un risultato totale di -14.

Solitario in 5a posizione, a -13, troviamo il sudafricano Charl Schwartzel (66 – 65), che scrive sullo score 6 birdie, un eagle alla buca 14 ed un bogey alla 17.

Dividono la 6a posizione, ad una lunghezza di distanza (-12) il cileno Joaquin Niemann (67 – 65), il defending champion K.H. Lee (64 – 68) ed il 13 volte vincitore sul Tour Jordan Spieth, alla ricerca della sua seconda vittoria di stagione, dopo quella al RBC Heritage in un playoff il mese scorso.

Il leader della FedExCup e n° 1 al mondo Scottie Scheffler è 20° con 9 colpi sotto il PAR, nonostante un triplo bogey segnato sullo score odierno.

Il taglio, fissato a – 5, è il più basso della stagione e lascia in campo 84 dei 156 professionisti in gara.

L’azzurro Francesco Molinari dopo un primo giro in 69 colpi, completa il 2° dell’AT&T Byron Nelson in 70 (-2). Sullo score segna 4 birdie ed altrettanti bogey, con un eagle alla buca 9. Con un punteggio totale di -5 passa il taglio ed accede ai round del fine settimana.

REPORT – Day 1

Al termine del 1° round dell’AT&T Byron Nelson troviamo in testa alla classifica il colombiano Sebastian Munoz, primo giocatore nella storia del PGA Tour a riportare due punteggi sotto i 60 colpi nella medesima stagione (il 1° al RSM Classic). Il campione di Bogota, con una vittoria sul Tour maggiore, raggiunge il record del torneo su 18 buche: scrive due eagle alle buche 9 e 12, nove birdie ed un bogey, con un risultato di -12 (60 colpi).

In 2a posizione, al TPC Craig Ranch, a 4 lunghezze di distanza dal leader, troviamo quattro giocatori:

  • il defending champion K.H. Lee, che completa un round bogey free con 6 birdie ed un eagle alla buca 12. Con un -8 di giornata realizza il giro più basso realizzato da un campione in carica all’AT&T Byron Nelson dal 1983.
  • il cileno Mito Pereira, con 8 birdie, un eagle e due bogey sullo score, che scrive il punteggio minimo raggiunto in carriera, al suo 80esimo giro sul Tour.
  • l’americano Peter Malnati, che segna due eagle in un solo round ed è un record nel proprio palmares.
  • il Rookie del PGA Tour, alla sua prima apparizione all’AT&T Byron Nelson, che segna 64 colpi, con un eagle alla buca 1.

Proseguendo nella classifica, al 6° posto c’è l’americano Kyle Wilshire, che gira in 65 colpi (8 birdie ed un bogey). Lo seguono, ad un colpo di distanza (-6), l’irlandese Seamus Power, il messicano Carlos Ortiz, il sudafricano Charl Schwartzel, l’inglese J.J. Spaun e l’inglese David Skinns.

L’azzurro Francesco Molinari termina il 1° round dell’AT&T Byron Nelson con un’ottima prestazione: 5 birdie e due bogey per un risultato di -3 (69 colpi) che lo portano al 40° posto nel leaderboard, in compagnia di altri 26 campioni.

PRE GARA: PGA Tour – AT&T Byron Nelson

Ad una settimana dal secondo Major dell’anno, il PGA Tour viaggia in Texas, al TPC Craig Ranch per l’AT&T Byron Nelson. In campo ci sono 156 giocatori che si sfideranno per un montepremi di 9,1 milioni di dollari.

Il percorso è lo stesso che lo scorso anno aveva regalato grandi emozioni (e grandi punteggi): il TPC Craig Ranch, PAR 72 progettato da Tom Weiskopf. Ha storicamente ospitato due tappe del Korn Ferry Tour Championship e solo dal 2021 è divenuto sede dell’AT&T Byron Nelson. A causa delle condizioni del campo e delle previsioni meteorologiche, lo scorso anno il percorso era stato mantenuto volutamente “morbido” e non troppo impegnativo, con una riduzione di circa 150 metri di lunghezza nella preparazione campo. Quest’anno, tuttavia, le previsioni sembrano buone ed i giocatori si aspettano un percorso più veloce e complicato.

I fairway sono in Zoysia, che consente molto lo spin e permette ai golfisti di essere più aggressivi, mentre il rough è in Bermuda Grass, folto e punitivo. L’acqua entra in gioco su 13 buche, ma i fairway sono abbastanza larghi e generosi da far sì che non sia un vero e proprio ostacolo.

Nella scorsa edizione il punteggio medio del campo era di quasi 3 colpi sotto il par, ma ciò che fa la differenza sono le condizioni meteo (vento incluso!) e vedremo come sarà quest’anno.

Da come viene descritto sembra, quindi, che i professionisti più avvantaggiati possano essere i “cannonieri”, ma il vincitore della passata edizione K.H. Lee non è uno di questi. Lee sarà in campo per difendere il proprio titolo e potremo capire se, in condizioni normali e più asciutte, come previsto, possano essere altre qualità a determinare il vincitore.

Tra i campioni in campo gli esperti suggeriscono di tenere d’occhio:

  • Jordan Spieth, che lo scorso anno era in top10 ed aveva apprezzato il campo,
  • Will Zalatoris, texano come Spieth, gioca in casa ed il campo lo conosce. Nelle ultime tre partenze ha ottenuto dei buoni risultati (una top10 al Masters ed una top5 con Riley, allo Zurich Classic) e sta giocando un buon golf in questo momento.
  • Dustin Johnson, che dovrebbe apprezzare molto i fairway generosi del TPC Craig Ranch
  • Jason Day, che ha riportato quattro top10 in sei partecipazioni al Byron Nelson, compresa una vittoria al proprio debutto, nel 2010.

In campo ci saranno anche altri grandi nomi come: Scottie Scheffler, Xander Schauffele, Hideki Matsuyama, Justin Thomas, Sam Burns e Brooks Koepka. Seguiremo con attenzione anche l’azzurro Francesco Molinari, presente nel field.

Si potrà seguire l’evento dal 12 al 15 maggio su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Nicola Pomponi, Alessandro Bellicini e Silvio Grappasonni e la seguente programmazione:


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