Birdie a raffica e gioco aggressivo, questi i segnali di uno strabiliante secondo round all’Abruzzo Open.
Il pallottoliere è già in doppia cifra con il -10 che spicca come numero perfetto in vetta all’Alps Tour.
Riescono in quest’impresa due giocatori che frequentano l’alta classifica, l’olandese Vince Van Veen che trova nei campi italiani quel guizzo in più per comandare e il nostro Gregorio De Leo amante delle top ten internazionali.
68-62 gli score di Greg che oggi ha saputo trovare tutte le bandiere di Miglianico.
Ma l’azzurro non è solo, altri italiani scalano il leaderboard nel pomeriggio pronti a fare squadra dopo il taglio fissato a 2 colpi sotto al par.
Troviamo infatti Luca Cianchetti al quinto posto con -7, un giocatore potente che da amateur ha conquistato questo trofeo nel 2015 e Riccardo Bregoli in gran recupero con lo stesso score del modenese.
Un campo che sta chiedendo a tutti i giocatori la stessa cosa, un gioco corto infallibile con un tocco di creatività da grandi artisti e cuore romantico per una tappa che ha incoronato i più grandi talenti del golf mondiale.
È tutto pronto per l’ultimo round, sguardi concentrati ma anche furbi all’orizzonte.