Australia e Sudafrica sugli scudi, vincono Smith & Wesson (Leishman), Higgo e Stone. Ora il Valspar: JT ci prova

Una settimana dominata da Australia e Sudafrica: materiale da Presidents Cup!

Nell’anno della Ryder, con gli occhi concentrati su europei e statunitensi, vincono gli altri, quelli che non possono giocarla. Ed è servita una buca di playoff a Cameron Smith e Mark Leishman per sconfiggere Louis Oosthuizen e Charl Schwartzel (un piacere per gli occhi il loro swing) allo Zurich Classic, altrimenti sarebbe stata tripletta sudafricana, come non si era mai visto.

Ci sarebbe scappato un titolo con Invictus, Matt Damon, Morgan Freeman e Nelson Mandela. Pazienza.

Europei così così, Whistling Straits si avvicina e Pádraig Harrington si dovrà inventare qualcosa. Go Europe!


OUT, Week 16, Results

1Lo Zurich Classic ci è piaciuto: i dubbi sulla formula sono stati spazzati via dal gioco e dalle strategie spregiudicate messe in campo dai protagonisti. E i rischi hanno pagato: abbiamo infatti assistito a un finale al cardiopalma e a un campionario di colpi incredibili che hanno caratterizzato le 72 buche giocate sul TPC Louisiana ad Avondale. La vittoria australiana è arrivata alla prima buca di spareggio quando Oosthuizen, perfetto dal tee per 18 buche, ha drivato in acqua. Destino! Lo stesso destino che ha guidato Cameron Smith alla sua seconda vittoria del torneo (nel 2017 con Blixt) e sempre al playoff.

2Louis Oosthuizen e Charl Schwartzel erano in testa a 18 buche dal termine e sembravano destinati alla vittoria, ma nel quarto giro i due team si sono alternati in testa con un vantaggio che non è mai stato superiore ai due colpi. La gara si è trasformata in un matchplay, una sfida tra due nazioni e quattro campioni di golf e di stile. E ha vinto l’Australia! Con questa vittoria Leishman (38 anni) raggiunge le 6 vittorie sul Tour e 51 top ten in 303 gare; Smith (28 anni) vanta 3 vittorie e 24 top ten in 144 gare. Smith e Leishman, tra l’altro, rappresenteranno l’Australia alle Olimpiadi di Tokio 2021. Menzione d’onore per Graeme McDowell alla sua prima hole in one sul PGA alla buca 17 durante il secondo giorno. Da vedere la reazione di Wallace (simpatico!) e di G-Mac (incredulo). Top.

3Sudafrica capitolo 1. 22 anni a maggio, 24 gare sull’European Tour, 2 vittorie e 2 anni di esenzione sul Tour. Garrick Higgo vince il Gran Canaria Lopesan Open (-25 65, 64, 63, 63) su un campo facile con un doppio 63 nel week end. Secondo a 3 colpi si piazza Max Kieffer, secondo anche in Austria dopo il famoso playoff. Riprovaci Max. Higgo è un fenomeno! Ce ne sono altri due: Rasmus Højgaard (2 vittorie raggiunte a 19 anni con 15 tornei giocati) e Guido Migliozzi, 15° oggi, (2 vittorie ottenute a 22 anni con 20 gare giocate). Ecco 3 nomi su cui puntare per le prossime 10 Ryder Cup.

4Sudafrica capitolo 2. Il Challenge Tour esordisce in Sudafrica con il Limpopo Championship, su un campo difficile con erba durissima, ed è subito spettacolo. Vince il favorito Brandon Stone (-8 72, 69, 69, 70), che aggiunge un titolo del tour minore ai tre già vinti sull’European Tour. Come spesso succede di questi tempi la gara ha avuto un epilogo con un playoff a 4: Hennie Du Plessis, Oliver Bekker e Daniel Van Tonder, già vincitore con la moglie-caddie, ricordate? Ha vinto il più forte e blasonato del field, con un birdie alla prima buca di playoff. Seguirei con attenzione il Challenge quest’anno, le Exemption Categories sono clamorosamente ricche di talento.

5Due vittorie in 15 giorni per Jacopo Vecchi Fossa (26 anni, ma vecchio dove…) al Miglianico Golf Country Club. Prima il Campionato Nazionale Open e ora l’Abruzzo Alps Open, terza tappa dell’Alps Tour. Facile no? Facile quando metti a segno 20 birdie in 54 buche e allora puoi permetterti anche 3 bogey e 1 doppio (-15 66, 64, 68), oppure quando il putt gira a meraviglia o quando il campo sembra disegnato apposta per te. A me sembra sempre tutto terribilmente difficile. Bravissimo Jack!


IN, Week 17, Preview

5Il Valspar Championship fa il suo ritorno nel programma del PGA Tour in questa stagione mentre nel 2020 non venne disputato e il perché lo sappiamo. E ritorna anche Paul Casey, campione in carica per due volte consecutive, alla ricerca della terza vittoria sul Copperhead Course dell’Innisbrook Resort and Golf Club a Palm Harbor, Florida. Il Copperhead Course è noto per i fairway stretti e per i green impegnativi ma soprattutto per lo Snake Pit, le ultime tre buche sorvegliate da una grande e terrificante serpente, fortunatamente in bronzo.

4Al Valspar saranno presenti Dustin Johnson e Justin Thomas, numeri 1 e 2 del Raking mondiale. Potrebbe essere un motivo sufficiente per passare 4 serate in compagnia di GolfTV ma se ci aggiungiamo Reed, Bubba Watson, Rose, Hovland, e lo stesso Casey il motivo diventa incontrovertibile. Grazie agli sponsor potremmo vedere anche Horsfield e Rasmus Højgaard (ne parleremo sempre di più), mentre dovremmo ancora aspettare 7 giorni per rivedere Chicco: rientrerà al Wells Fargo Championship. Solo 10 giocatori nel dopoguerra hanno vinto tre edizioni consecutive dello stesso torneo: Jack Nicklaus, Arnold Palmer, Billy Casper, Tom Watson, Johnny Miller, Gene Littler, Stuart Appleby, Steve Stricker e, naturalmente, Tiger Woods. Paul, la vedo dura. Justin Thomas per la vittoria!

3Alzi la mano chi non trascorrerebbe 20 giorni alle Canarie! Sappiate che chi ha la “carta” per l’European Tour comincia oggi la seconda settimana alle magnifiche isole poste al largo del Marocco. Dopo il Gran Canaria Lopesan Open, il Tour si sposta sul Golf Costa Adeje a Tenerife per disputare il Tenerife Open. Il field ricalca praticamente il precedente impegno: Higgo tenterà il bis, mentre ci riprovano Olesen, Larrazabal. Kitayama, Levy, Rozner e Kieffer (playoff permettendo). Gli italiani presenti sono Pavan, Migliozzi, Bertasio, Dodo Molinari, Gagli, Laporta e Paratore, assente alla tappa di gran Canaria. Serve un acuto, please.

2Il Challenge tour rimane in Sudafrica al Royal Cape Golf Club di Città del Capo ai piedi della Table Mountain dove si giocherà il Bain’s Whisky Cape Town Open. La gara sarà valida per il Challenge Tour e per il Sunshine Tour e questo spiega la partecipazione di moltissimi giocatori sudafricani. Brandon Stone, vincitore della prima tappa del Challenge, cerca la conferma: è uno che sa vincere con una certa regolarità. Gli italiani presenti sono Scalise, Zemmer, Lipparelli, Di Nitto e Maccario. Manassero per ora è in lista d’attesa ma sarà impegnato sull’Alps all’Antognolla. Obiettivo minimo per i nostri? Passare il taglio. Go Italy!

1Dopo la consueta vittoria di Jacopo Vecchi Fossa a Miglianico, l’Alps Tour fa tappa in Umbria all’Antognolla Golf Club: un paesaggio incantato da vedere e un campo magnifico da provare, disegnato da Robert Trent Jones Jr. I migliori del Tour ci sono tutti. Seguendo la classifica dell’ODM ritroviamo Vecchi Fossa, Manassero, Lumsden, Margolis (A), De Leo (A), Ravetto, Portillo, Brizard (A), Pineau e Guimaraes. Puntiamo sugli italiani anche se i cugini d’oltralpe sono spesso pericolosi: Jacopo e Manny con l’asterisco dei favoriti.

“Fuori tema” from Australia

Cameron Smith ha promesso alla fidanzata di tagliarsi la lunga chioma in caso di vittoria ma ha dichiarato, dopo la vittoria, che non lo farà: guai in vista. Mark Leishman si è presentato con una parrucca sul tee della 1 (imitando Cameron) con il sottofondo musicale di “The Mullet Song” di Jay Powell.

E alla fine hanno pure vinto… Destino!

“Fuori tema” (bis) socratico

Sillogismo golfistico

  1. Jacopo Vecchi Fossa al Golf Miglianico vince sempre
  2. Spostiamo l’Open d’Italia al Golf Miglianico
  3. Jacopo Vecchi Fossa vince l’Open d’Italia (e due anni di esenzione sul Tour)

Un po’ per volta li sistemiamo tutti!


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