Bergamaschi 31°, Walker vince lo Swiss Challenge

Euan Walker ha realizzato uno straordinario giro finale per vincere lo Swiss Challenge, torneo ridotto a 36 buche a causa del maltempo.

Al Golf Saint Apollinaire i giocatori hanno dovuto combattere contro il campo e contro il tempo avverso (sia giovedì che sabato), ma il campione scozzese è riuscito a realizzare un secondo ed ultimo giro bogey free di 66 colpi, per chiudere a -9 totali.

Walker ha vinto con un vantaggio di ben tre colpi sul norvegese Kristoffer Reitan e sull’inglese Bradley Bawden, che hanno condiviso il secondo posto a -6.

“È una sensazione fantastica”, ha detto. “Onestamente, anche se si tratta di un evento ridotto a  36 buche, mi sembra un ottimo successo.”

Il francese Benjamin Hébert ha concluso il torneo al 4° posto, a -5,  mentre quattro giocatori si sono classificati in 5a posizione, a -4: lo svizzero Luca Galliano, Joshua Grenville-Wood degli Emirati Arabi Uniti, l’australiano Hayden Hopewell ed il francese Robin Sciot-Siegrist.

Il 1° azzurro in campo è stato Filippo Bergamaschi (73 – 71) che ha chiuso in par lo Swiss Challenge, in 31ma posizione, seguito da Aron Zeemer (44° a +2), Pietro Bovari (63° a +3), Gregorio De Leo (71° a +4), Lorenzo Gagli (81° a +5) ed Enrico Di Nitto (93° a +4).

Challenge Tour – Swiss Challenge

Archiviato l’Open all’Argentario, la Road to Mallorca, questa settimana fa tappa al Golf Saint Apollinaire per lo Swiss Challenge in programma dal 26 al 29 settembre.

Alejandro Del Rey ha fatto la storia del golf professionistico allo Swiss Challenge nel 2021, realizzando un secondo giro in 58 colpi, 14 sotto il par, al Golf Saint Apollinaire. Questo è il punteggio più basso rispetto al par mai registrato in un importante torneo. Del Rey è entrato a far parte di un esclusivo club di golfisti che hanno segnato un giro in 58 colpi sul Tour, tra cui Jim Furyk (PGA Tour, 2016), Stephan Jäger (Korn Ferry Tour, 2016), Ryo Ishikawa (Japan Golf Tour, 2010) e Kim Seong-hyeon (Japan Golf Tour, 2021) tutti comunque realizzati su percorsi par 70.

Adrien Mörk, Nicolò Ravano e Lauri Ruuska hanno registrato un giro in 59 colpi sul Challenge Tour rispettivamente nel 2006, 2016 e 2023. Nel DP World Tour, invece, un punteggio di 59 è stato raggiunto sola una volta, da Oliver Fisher nel 2018 durante il Portugal Masters.

Il Golf Saint Apollinaire è il più grande circolo di Basilea, situato a soli 13 km dall’aeroporto, ma in territorio francese. Il club dispone di due campi da golf da campionato, il Fruit Garden e il Tree Garden, oltre a un percorso a nove buche, tutti progettati dal rinomato architetto di campi da golf Kurt Rossknecht.

Restano solo cinque tornei da giocare in questo finale di stagione e il tempo stringe per chi mira alla promozione nel DP World Tour. Lo Swiss Challenge e il Czech Challenge della prossima settimana vedranno un field completo di partecipanti. Successivamente, i primi 72 giocatori della classifica si recheranno in Cina per l’Hainan Open e l’Hangzhou Open. Da lì, solo i migliori 45 nella classifica otterranno un posto nel Rolex Grand Final al Club de Golf Alcanada.

Saranno sei gli azzurri in campo questa settimana con Gregorio De Leo e Pietro Bovari, rispettivamente al 35° e 61° posto della Road to Mallorca a cui si aggiungono Aron Zemmer (#76), Lorenzo Gagli (#143), Enrico Di Nitto (#160), e Filippo Bergamaschi (#223) impegnati ad entrare nei 72 che giocheranno i due eventi in Cina.


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