Brian Harman ha conquistato il Valero Texas Open dimostrando grande resilienza in condizioni difficili e aggiudicandosi la sua prima vittoria dal The Open Championship del 2023. L’americano ha chiuso con un 75 (+3) nell’ultimo giro, sufficiente per una vittoria con tre colpi di margine, portando a casa un titolo che lo proietta con fiducia verso il Masters. Francesco Molinari ha terminato al 40° posto con uno score totale di 287 colpi (-1), mentre Matteo Manassero è uscito al taglio.
Harman, partito con un vantaggio di tre colpi nell’ultimo giorno, ha dovuto affrontare vento forte e temperature rigide, oltre a una battaglia serrata con Andrew Novak, che inseguiva la sua prima vittoria sul PGA Tour e un posto ad Augusta. Nonostante un bogey dal buca 6 e un doppio bogey alla buca 9, Harman ha reagito con un birdie da 4,5 metri alla buca 12 e un up-and-down da un bunker alla 14, par-5, riportando il vantaggio a tre colpi. “Sono orgoglioso di come ho gestito queste condizioni,” ha dichiarato Harman. “Questo campo mi ha messo alla prova oggi, e sono felice di avercela fatta.”
Novak, che era a due colpi dal leader a due buche dalla fine, ha commesso errori fatali: un bogey alla 17 per un chip sbagliato e un altro alla 18, par-5, dopo un drive fuori linea. Con un 76 finale, Novak è scivolato al terzo posto, pari merito con Maverick McNealy (72). Ryan Gerard, con un 69 e un solo bogey alla 18, ha chiuso secondo, in una giornata in cui solo sette giocatori sono riusciti a scendere sotto il par.
Francesco Molinari ha mostrato solidità nei primi due giri (-2 e -2), ma ha perso terreno nel weekend con un 73 e un 74, finendo a -1 totale e piazzandosi 40°. Matteo Manassero, invece, dopo un promettente -3 nel primo giro, è incappato in un secondo round difficile, con tre bogey nelle ultime nove buche che lo hanno portato a un totale di 144 colpi (par), insufficiente per superare il taglio fissato a -2.
A rendere la giornata memorabile ci ha pensato Patrick Fishburn, che con un eagle-birdie finale si è piazzato quinto insieme ad altri. Il suo eagle alla 17 è arrivato con un putt straordinario da 32 metri, il più lungo registrato sul PGA Tour dal 2008.
PGA Tour – Valero Texas Open
Il PGA Tour resta in Texas per il Valero Texas Open, in scena dal 3 al 6 aprile 2025 al TPC San Antonio (Oaks Course). Ed è l’ultimo evento prima del The Masters, il primo Major dell’anno in programma dal 10 al 13 aprile ad Augusta.
Terzo torneo più antico del circuito americano dopo Western Open e Canadian Open, il Valero, nato nel 1922, offre un montepremi di 9.500.000 dollari (1.710.000 al vincitore) e, per chi non è già qualificato, l’ultima chance di strappare un invito per Augusta National: negli ultimi cinque anni, tre vincitori (Akshay Bhatia nel 2024, J.J. Spaun nel 2022 e Corey Conners nel 2019) hanno centrato questo obiettivo.
Tra i 156 partecipanti, occhi puntati su Francesco Molinari e Matteo Manassero. Molinari, unico azzurro ad aver vinto un Major (The Open 2018), è chiamato a invertire la rotta dopo una stagione complicata, con tre eliminazioni al taglio nelle prime uscite del 2025. Manassero arriva invece da un 39° posto al Texas Children’s Houston Open. Il veneto ha superato il taglio in cinque delle sette gare disputate finora, con un 25° posto al Farmers Insurance Open come miglior piazzamento.
Il torneo schiera un field di altissimo livello. Tra i protagonisti, lo svedese Ludvig Åberg (5° al mondo), reduce da un 14° posto nell’edizione 2024, e il giapponese Hideki Matsuyama (6°), vincitore del The Sentry 2025 e bronzo a Parigi 2024. Akshay Bhatia difende il titolo conquistato lo scorso anno in un drammatico playoff contro Denny McCarthy: dopo una rimonta incredibile di quest’ultimo (8 birdie nelle ultime 9 buche), Bhatia ha chiuso con un putt da 3 metri alla 72ª buca e un birdie al playoff. Ora punta a diventare il primo a vincere due edizioni consecutive dai tempi di Zach Johnson (2008-2009).
Tra i big anche Patrick Cantlay e Jordan Spieth, campione nel 2021 con quattro top 10 in otto partecipazioni al TPC San Antonio. Corey Conners, vincitore nel 2019 e 2023, arriva con tre top 10 consecutive e un impressionante -50 complessivo nelle ultime cinque edizioni del Valero. Completano il quadro nomi come Tommy Fleetwood, Tony Finau, Max Homa, Matt Fitzpatrick, Keegan Bradley (capitano USA alla Ryder Cup 2025), Maverick McNealy e Tom Kim. Tra i past winner in gara anche Martin Laird (2013), Jimmy Walker (2015), Charley Hoffman (2016) e il già citato Zach Johnson.
Il TPC San Antonio (Oaks Course), par 72, lungo 6.801 metri, ospita il torneo per la 15ª volta consecutiva dal 2010. Progettato con fairway ampi alternati a corridoi stretti e alberati, presenta variazioni altimetriche di circa 30 metri. I venti dominanti influenzano il gioco, con buche in discesa spesso controvento e quelle in salita a favore. L’edizione 2024 è stata un trionfo di emozioni: Bhatia e McCarthy hanno chiuso a -20, staccando Rory McIlroy (3° a -11) di nove colpi, con McCarthy autore di sette birdie consecutivi dalla 12 al 18.
Oltre al Masters, il Valero è decisivo per l’accesso al prossimo Signature Event, l’RBC Heritage. I primi cinque della classifica FedExCup tra Puerto Rico Open, Valspar Championship, Texas Children’s Houston Open e questo torneo si qualificheranno tramite l’Aon Swing 5. Dopo il secondo posto a Houston, Gary Woodland è secondo in questa speciale graduatoria, seguito da Sami Valimaki (4° a Houston), mentre Karl Vilips guida grazie alla vittoria in Puerto Rico.
Dalla prima edizione vinta da Bob MacDonald nel 1922, il Valero Texas Open ha visto trionfare icone come Arnold Palmer e Justin Leonard (tre titoli ciascuno), Walter Hagen, Byron Nelson, Ben Hogan, Sam Snead e Lee Trevino.
Potremo seguire il Valero Texas Open su Discovery+ ed Eurosport 2, con i commenti tecnici di Nicola Pomponi, Federico Colombo (giovedì) e Matteo Delpodio (ven., sab. e dom.) con la seguente programmazione: