Cambiamenti in vista per il PGA Tour?

Cambiamenti in vista per il PGA Tour?

In un mondo in continuo divenire, chi si ferma é perduto.

Forse é questa la motivazione che ha spinto il PGA Tour a proporre una serie di cambiamenti che verranno discussi in occasione della riunione del Board of Directors che si terrà il 18 Novembre prossimo.

Nel caso che venissero approvati, entrerebbero in vigore nella stagione 2026.

Le modifiche proposte sono contenute in un memorandum inviato a tutti i giocatori del Tour.

Queste sono le più rilevanti.

Riduzione delle carte

Alla fine di ogni stagione, il numero dei giocatori che manterebbero la carta scenderebbe da 125 a 100 (mantenenendo attivo il meccanismo delle Fall Series,NDR), creando una nuova categoria condizionale per le posizioni da 101 a 125.

Le carte del Tour maggiore assegnate dal Korn Ferry Tour scenderebbero da 30 a 20, mentre quelle assegnate ai giocatori del DP World Tour rimarebbero 10.

Riduzioni applicate ai Monday Qualifiers

I tornei di qualifica del lunedì, ultima spiaggia per aggiudicarsi un posto nel torneo della settimana, subirebbero tagli rilevanti.

Alcuni (Sony Open, WM Phoenix Open per fare degli esempi) verrebbero cancellati.

Altri (Valspar Championship, sempre per esempio) garantirebbero due posti anziché quattro.

Riduzione dei fields degli eventi della regular season

I fields dei tornei disputati nel periodo di vigenza dell’ora solare verrebbero ridotti ad un massimo di 144 giocatori, che diventerebbero 120 una volta entrata in vigore quella legale.

Solo nel caso dei tornei giocati su più percorsi in contemporanea, l’ampiezza del field verrebbe determinata di volta in volta.

La motivazione di questa proposta é legata al problema, ormai molto frequente, della difficoltà di chiudere le giormate del taglio a causa di problemi atmosferici e/o della velocità di gioco.

Quest’ultimo problema é poi oggetto di un’altra separata proposta.

Modifiche al sistema delle multe per il ritmo di gioco

Si tratta di una proposta articolata.

I giocatori non sarabbero più assoggettati alle multe sulla semplice base di un timing “secco”(peraltro anche gli importi delle multe per questa tipologia di infrazione diminuirebebro, NDR).

Il concetto fondamentale da applicare sarebbe quello dell’Average Stroke Time, per il quale verrebbe anche aumentato l’importo della multa.

La valutazione della validità delle proposte non sta a me.

Non ci resta che attendere il 18 Novembre (la riunione si terrà in occasione dell’RSM Classic, NDR).


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