Cambio della guardia all’OWGR
Il domino degli organi di governo del golf mondiale non cessa di essere in fermento.
Dopo la nomina di Derek Sprague (past president) alla carica di CEO della PGA of America, vacante dallo scorso mese di Giugno a seguito delle dimissioni di Seth Waugh, un altro organismo ha annunciato l’avvicendamento al vertice.
Nella giornata di martedì, un comunicato molto stringato é apparso sul sito istituzionale dell’Official World Golf Ranking, annunciando il cambio della guardia al vertice del Governing Board.
Peter Dawson lascerà nel prossimo mese di Aprile la carica di presidente, che riveste dal 2016, quando succedette a Sir Michael Bonallack.
Il suo successore sarà il sudafricano Trevor Immelman, Masters Champion del 2008, che entrerà in carica proprio in occasione del Masters Tournament di quest’anno.
“L’Official World Golf Ranking é sempre stato una parte importante della mia vita e della mia carriera professionale” ha dichiarato Immelman.
“Crescendo in Sudafrica ed innamorandomi del golf da giovane, il ranking era il mezzo per seguire i miei giocatori preferiti e per capire quali fossero i migliori giocatori al mondo (e su questo il nuovo chairman avrà molto da lavorare, NDR)”
“Poi, quando sono diventato un professionista, la mia attenzione per il ranking é aumentata, sapendo che il fatto di trovarmi tra i primi 50 della classifica mi avrebbe consentito di partecipare ai tornei più importanti in giro per il mondo”
“Sono estremamente onorato di seguire i passi di Sir Michael Bonallack e Peter Dawson nel ruolo di presidente, e non vedo l’ora di lavorare fianco a fianco con i membri del Board per assicurare che l’OWGR resti impegnato nella sua missione”.
Auguriamo buon lavoro a Trevor Immelman, lo aspetta un lavoro imponente, se desidera ridare credibilità ad un organismo che negli ultimi due anni é stato oggetto di reiterate critiche da parte di giocatori, addetti ai lavori e appassionati.
Con l’avvicendamento alla testa dell’OWGR, resta un solo organismo, tra quelli che guidano il golf mondiale, a non avere ancora provveduto alla nomina di una nuova guida.
Vi ricordate quale?
Vi aiuto io, lo trovate qui.
