Manassero 11°, Dantorp conquista il Challenge de España

All’Iberostar Real Club de Golf Novo Sancti Petri, nel round finale del Challenge de España è lo svedese Jens Dantorp a distinguersi girando in 66 colpi e raggiungendo un risultato di -10 totale, che vale la vittoria.

Ieri 2° in classifica con un -5 di giornata senza bogey sullo score, oggi replica e migliora il risultato segnando un birdie in più (6) per raggiungere quota -10 e conquistarsi la sua 3a vittoria sul Tour.

L’ultima vittoria del 33enne svedese era stata al Golf Challenge di Ras Al Khaimah, nel 2017. Non potendo più accedere agli eventi del DP World Tour dal 2018, è contento di aver superato un periodo difficile sul campo e racconta:

“Non riesco a descriverlo, è passato tanto tempo dall’ultima volta che è successo. È stata una lotta, per alcuni anni… e sono molto, molto contento di aver conquistato una vittoria.”

Lo spagnolo Victor Pastor, ieri al comando del Challenge de España, resta 3 colpi indietro, al 2° posto con un -7 totale (oggi 70 colpi).

Il connazionale di Dantorp, Mikael Lindberg, conclude il torneo al 3° posto con 5 sotto il PAR, mentre lo svizzero Jeremy Freiburghaus chiude al 4° posto (-4), in risalita di 21 posizioni avendo riportato il miglior punteggio di giornata (65 colpi).

Il francese Edgar Catherine è 5°, a pari merito con lo spagnolo Eduardo De La Riva, a -3, mentre il duo inglese John Parry e Jonathan Thomson, lo svizzero Benjamin Rusch e lo spagnolo Ivan Cantero Gutierrez condividono la 7ima posizione, a 2 sotto il PAR.

L’azzurro Matteo Manassero conclude un ottimo giro in 67 colpi (-5) e, con un risultato finale di -1 è 11esimo. Segna 6 birdie ed un solo bogey sullo score, guadagnando 21 posizioni nel leaderboard.

Enrico Di Nitto, ieri 1° italiano in campo, conclude il round finale del Challenge de España in 74 colpi e scende di 15 posizioni, al 24esimo posto, con un +2 totale.

Chiude la classifica azzurra Stefano Mazzoli, che con un 76 di giornata è 66esimo, +14.

REPORT – Day 3

Termina il 3° round del Challenge de España con un nuovo leader al comando: lo spagnolo Victor Pastor, che completa il giro odierno in 67 colpi (-5) e si porta in 1a posizione.

Sullo score scrive 6 birdie (di cui uno sulla difficile buca 18) ed un bogey e, con un -5 totale, è in vantaggio di un colpo sullo svedese Jens Dantorp e sull’irlandese Conor Purcell, che condividono il 2° posto a 4 sotto il PAR, dopo un giro rispettivamente in 67 e 68 colpi.

Lo scorso anno lo spagnolo Santiago Tarrio ha trionfato a Cadice e Pastor è in pole position per seguire le sue orme quando si presenterà domani sul tee di partenza dopo un sabato straordinario. Racconta:

“Oggi è stato sicuramente più facile. Il vento era nella stessa direzione, quindi ho messo a frutto quanto appreso ieri, studiando le linee. Bisogna essere molto pazienti, ma ieri ho raccolto tutte le informazioni e ho usato questa conoscenza nel giro di oggi.”

Il campione, ieri al comando, Mikael Lindberg completa il round odierno in 71 colpi e scende in 4a posizione, a -3, insieme al tedesco Bernd Ritthammer, mentre il norvegese Kristian Krogh Johannessen è un colpo più indietro, al 6° posto, con 2 sotto il PAR.

Ottima la prestazione dell’azzurro Enrico Di Nitto, che chiude il 3° round del Challenge de España in 69 colpi e, con un -3 di giornata, è in 9a posizione (in PAR del campo). Partito 57esimo dopo il 1° round e 20° dopo il 2°, continua la scalata nel leaderboard.

Il 2° italiano in campo è Matteo Manassero, che scrive uno score “colorato”:  4 bogey, un doppio bogey, 3 birdie ed un eagle al PAR4 della buca 4. Con un +1 di giornata segna un risultato totale di +4 ed è 32esimo.

Giro più complicato per il campione dell’Alps Tour Stefano Mazzoli, che segna un +8 di giornata e, a +10 totali, è 60esimo.

REPORT – Day 2

Il 2° round del Challenge de España è partito questa mattina con il campione al comando a -6, ma le condizioni odierne hanno reso davvero difficile non solo realizzare un buon punteggio, ma anche mantenere quanto già messo da parte nel round di apertura.

Il -3 ottenuto nel 1° round ha permesso allo svedese Mikael Lindberg, che oggi ha segnato un +1 di giornata (5 bogey e 4 birdie), di concludere le 36 buche a -2 e portarsi in 1a posizione.

Ad una lunghezza di distanza (-1) troviamo lo spagnolo Pedro Oriol, secondo giocatore con un risultato totale sotto il PAR.

Le condizioni definite “brutali” per il vento insistente spiegano perchè solo 6 giocatori sono riusciti a chiude le 18 buche odierne sotto PAR, con il tedesco Bernd Ritthammer che ha realizzato il miglior giro di giornata: 66 colpi (4° posto).

PAR totale e 4° posto anche per gli inglesi Mitch Waite e Jonathan Thomson, lo spagnolo Victor Pastor, l’irlandese Conor Purcell, lo svizzero Benjamin Rusch ed il portoghese Pedro Figueiredo.

Buona la prestazione di Stefano Mazzoli, che si conferma 1° italiano in campo, oggi in 17esima posizione. Chiude il 2° giro del Challenge de España a +4 (76 colpi) ed è a +2 totali.

Enrico Di Nitto, ieri 57esimo, oggi sale al 20esimo posto grazie ad un 73 (+1) di giornata. Sullo score segna 4 bogey e 3 birdie ed è a pari merito con Matteo Manassero, che oggi gira in 74 colpi che, uniti ai 73 di ieri, lo portano a +3 totali.

Il taglio, fissato a 7 sopra il PAR, lascia in campo 67 giocatori nel fine settimana ed esclude gli altri azzurri in campo: Federico Maccario e Jacopo Vecchi Fossa (entrambi a +8 totali), Filippo Bergamaschi e Lorenzo Scalise (+11) ed Aron Zemmer (+13).

REPORT – Day 1

E’ un 1° round ventoso quello del Challenge de España, con raffiche forti che ostacolano maggiormente i giocatori partiti nel pomeriggio.

Tra questi, tuttavia, si distingue il sudafricano Wilco Nienaber, che inizia il giro tra le ultime partenze e segna subito un eagle alla buca 2. Completa il round, bogey free, realizzando 4 birdie sullo score e portandosi in 1a posizione, a -6 totali (66 colpi).

Lo Svizzero Jeremy Freiburghaus, leader in Club House per gran parte della giornata (è partito alle 8:30 nel gruppo del mattino) scivola in 2a posizione, dopo un giro in 67 colpi (-5).

Sette giocatori condividono il 3°posto con un risultato di -3: il duo spagnolo Eduardo de la Riva, che ha vinto questo evento nel 2012, e Pedro Oriol, il gallese David Boote, glisvedesi Mikael Lindberg e Felix Paston, il finlandese Alex Hietala e e l’inglese Mitch Waite.

In 10° posizione, con un giro in 70 colpi (-2) c’è Stefano Mazzoli che segna 5 birdie e tre bogey. Il campione 25enne di Villa d’Este, conosciuto maggiormente sull’Alps Tour e 2° nell’ordine di merito dello stesso, è il primo azzurro nel leaderboard.

Il 2° italiano in classifica è Matteo Manassero, che conclude il 1° round del Challenge de España in 73 colpi (+1) ed è 43esimo. Partito col vento del primo pomeriggio, scrive un doppio bogey alla buca 4, corregge con due birdie alla 10 ed alla 11 e segna un bogey alla 15.

A pari merito, con un +1 sullo score c’è anche Jacopo Vecchi Fossa. Per lui 3 bogey e due birdie nel giro di apertura a Cadice, al Iberostar Real Club de Golf Novo Sancti Petri.

Ad una sola lunghezza di distanza, con un risultato di +2 (74 colpi) troviamo Enrico Di Nitto, seguito, a +73, da Federico Maccario, che è 78° nel leaderboard.

Chiudono la classifica italiana Aron Zemmer, con un +5 sullo score (77 colpi) e Lorenzo Scalise, 125esimo, con un +6 di giornata (78 colpi).

Filippo Bergamaschi, entrato all’ultimo momento nel field del Challenge de España, gira in 82 colpi e, con un +10, è 153esimo. Il professionista di Treviglio gioca la sua prima tappa di stagione del Challenge Tour.

PRE-GARA: Challenge Tour – Challenge de España

Dal 19 al 22 maggio riprendono le competizioni del Challenge Tour, questa settimana per un appuntamento storico. Il Challenge de España ha fatto la sua prima apparizione nel calendario dell’allora “European Tour” nel 1999, quando lo spagnolo Carl Suneson vinse l’evento inaugurale.

Molti dei vincitori dell’evento hanno raggiunto grandi traguardi nel golf, ma nessuno più di quello che trionfò nel 2013: Brooks Koepka. L’americano, che vinse l’edizione 2013 del Challenge de España a “La Gomera”, è arrivato a vincere 4 Major all’età di 30 anni.

Tra i vincitori più recenti dell’evento, invece, figurano i francesi Victor Perez e Antoine Rozner, entrambi passati al DP World Tour, così come il campione “di casa” Santiago Tarrio, che ha vinto l’evento dello scorso anno a Cadice prima di passare sul Tour maggiore a fine anno.

In campo, per un montepremi di 250.000 euro, vedremo schierati sette azzurri: Enrico Di Nitto, Federico Maccari0, Stefano Mazzoli, Lorenzo Scalise, Matteo Manassero, Aron Zemmer e Jacopo Vecchi Fossa.


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