Che ne dite di un’Olimpiade a squadre?

Con il torneo olimpico maschile conclusosi con la vittoria al cardiopalma di Xander Schauffele e con quello femminile che, seppur appena iniziato, promette faville vista la massiccia presenza delle campionesse stellari dell’LPGA Tour, urge immediata una considerazione.

Xander Schauffele

Sebbene rispetto a Rio 2016 il torneo di golf dell’Olimpiade abbia fatto passi da gigante, guadagnandosi col tempo il rispetto di molti giocatori che prima arricciavano il naso di fronte ai cinque cerchi (uno su tutti, Rory McIlroy), è comunque evidente che molto possa essere ancora fatto al fine di elettrizzare ancora di più i protagonisti più attesi e i tifosi tutti.

Ora: lo sappiamo, nulla fa battere più forte il cuore delle competizioni a squadre nelle quali si gareggia per amor di patria.

Golfisticamente parlando, la Ryder Cup ne è l’esempio più lampante; per tutto il resto, basti ricordare la baraonda che si è creata in Italia dopo la recente vittoria ai campionati europei di calcio.

E dunque, a questo punto, la domanda sorge spontanea: perché per Parigi 2024 non immaginare un torneo olimpico di golf che non sia solo individuale, come è quello attuale, ma che, contemporaneamente, sia anche a squadre?

La formula di gara potrebbe essere la Canada Cup, ovvero la della somma degli score dei giocatori della nazione: nulla di più semplice.

Le regole per l’ammissione al torneo resterebbero le stesse di adesso, con la differenza che le nazioni che hanno un solo giocatore in campo (come l’Olanda della bombardiera Anne Van Dam impegnata in queste ore nel torneo femminile) avrebbero la possibilità di aggiungere il loro secondo miglior golfista secondo la classifica del World Ranking.

Per noi tifosi, sarebbe un ulteriore sprone a incitare i nostri atleti. Ma non solo: sarebbe anche uno spettacolo meraviglioso osservare in campo Tommy Fleetwood finire il proprio giro e correre a sostenere Paul Casey, o Jon Rahm gasare Sergio Garcia.

Per gli atleti, sarebbe non solo l’occasione di una medaglia in più, oltre a quella del torneo individuale, ma significherebbe anche la possibilità per tutti di lottare e di emozionarsi fino alla fine, anche se magari lontani dalla zona podio.

Che ne dite?

 


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