Chi sono gli Amateurs in campo al Masters Tournament 2022?

Chi sono gli Amateurs in campo al Masters Tournament 2022?

Dopo la temporanea riduzione legata alla pandemia, tornano ad essere sei gli inviti riservati agli Amateurs per il 2022.

Ovviamente, non sono Amateurs qualsiasi, stiamo parlando dei migliori al mondo.

Il campione U.S. Amateur in carica – James Piot

(fonte golfwrx.com)

Vincitore del 121 U.S. Amateur ad Oakmont con una prestazione solidissima. occupa attualmente la 58ma posizione nel World Amateur Golf Ranking.

Per il 2022, oltre all’invito al Masters, Piot si é guadagnato un posto allo U.S.Open ed un tee time a St.Andrews per partecipare al 150mo Open Championship.

Il giovane giocatore della Michigan State University é pronto a passare professionista, ed in questo caso perderebbe la possibilità di giocare in Scozia, mentre conserverebbe l’invito per Brookline.

Tee time alle 10.45 con Justin Thomas e con nientepopodimenoche Hideki Matsuyama, che difenderà il titolo.

Il runner-up allo U.S. Amateur – Austin Greaser

(fonte USGA)

Pur partendo da favorito, é stato sconfitto dall’incontenibile Piot (che ha vinto quattro buche consecutIve nelle seconde nove) nella finale.

La giovane promessa della North Carolina University, 22mo nel Ranking mondiale, ha, a detta del suo allenatore, un futuro assicurato nel mondo del golf professionistico.

Giocherà alle 8.11 dalla 1 con un past champion, Mike Weir, e con Padraig Harrington (che torna ad Augusta dopo 7 anni).

Il campione U.S. Mid-Amateur in carica – Stewart Hagestad

(fonte irishgolfdesk.com)

E’ uno degli amateur più forti degli Stati Uniti.

Al suo attivo ha già una Silver Cup, essendo stato il migliore giocatore amateur al Masters del 2017, che chiuse al 36mo posto a pari merito.

Il 2021 é stato un anno pieno di soddisfazioni per il 30enne di Elverson (Pennsylvania), dato che, oltre al titolo Mid-Amateur, ha anche rappresentato il suo paese nella vittoria in Walker Cup.

Spider Miller, ex Capitano di Walker Cup, lo definì come uno dei dilettanti che ha scelto di non passare pro più forti che avesse mai incontrato in carriera.

Giocherà alle 11.18 con una leggenda del Masters, Sandy Lyle, il primo vincitore britannico ad Augusta.

Il campione Amateur dell’America Latina in carica – Aaron Jarvis

(fonte caymansportsbuzz.com)

Occupa la 827ma posizione nel Ranking Amateur mondiale.

Originario delle Isole Cayman, studia all’Università del Nevada, e vincendo il titolo a Casa de Campo nel mese di gennaio di quest’anno si è garantito un posto all’Open Championship ed uno nello stage finale di qualifica per lo U.S.Open.

Dopo la vittoria ha dichiarato:

“Non riesco a tradurre ciò che provo in parole. Che giornata, per me significa tutto”

“L’opportunità di andare al Masters, al British Open (ha usato la forma “arcaica”)…non c’é giovane golfista che sogni qualcosa di diverso dal partecipare a questi tornei”.

Alle 9.17 tee shot per lui con Si Woo Kim ed il Capitano di Ryder Cup del Team USA, nonché past champion, Zach Johnson.

Il campione Amateur Asia-Pacifico in carica – Keita Nakajima

(fonte USGA)

Attualmente é il più forte amateur al mondo.

Avendo chiuso anche il 2021 in tale posizione, ha anche vinto la Mark H.McCormack Medal, che gli garantisce un posto allo U.S. Open.

Ha vinto il titolo a Dubai in un drammatico playoff contro Taichi Kho (cinese di Hong Kong), e sta ripercorrendo il cammino del suo connazionale che attualmente detiene la Green Jacket.

Infatti, anche Matsuyama disputò il suo primo Masters nel 2011 in quanto campione amateur asiatico, aggiundicandosi anche la Silver Cup.

Partenza “comoda” alle 12.35 con Tom Hoge ed un certo Bubba Watson.

Il British Amateur Champion in carica – Laird Shepherd

(fonte EnglandGolf.org)

Possiamo tranquillamente affermare che tra tutti gli amateurs presenti al Masters, Shepherd é sicuramente quello che ha fatto il percorso più incredibile.

Dopo 17 delle 36 buche in programma per la finale del British Amateur al Nairn Golf Club, il 23enne di Heathfield si trovava 8 down rispetto al suo avversario, Monty Scowsil.

“Sinceramente, (a quel punto) ero più che altro preoccupato di non subire una sconfitta record ed estremamente imbarazzante” ha dichiarato.

Ma questo bellisimo gioco porta dentro di sé il seme del miracolo.

E così, colpo dopo colpo e buca dopo buca, Shepherd ha iniziato a recuperare, portando Scowsil al playoff e vincendolo dopo due buche, per coronare quello che verrà ricordato come uno dei recuperi più epici del golf amatoriale.

Con invito compreso per le edizioni 2022 di Masters, U.S.Open e Open Championship.

Alle 11.51 partenza dal tee della Tea Olive con Charl Schwartzel, past champion, e Bob McIntyre, alla sua seconda esperienza ad Augusta (l’anno scorso finì dodicesimo a pari merito).

Pronostico per la Silver Cup?

La butto lì e dico Nakajima.


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