Cinque inviti “last minute” per il Masters
Ieri si sono chiusi i giochi per la penultima categoria di invito (in ordine temporale) al Masters Tournament.
I giocatori che occupavano i primi 50 posti nell’OWGR alla data del 28 Marzo, se non rientranti in altre categorie, riceveranno presto il fatidico invito.
E cinque tra i 50 aspettavano proprio questo momento.
Al numero 34 troviamo Thomas Pieters.
Vincendo l’Abu Dhabi HSBC Championship nel mese di gennaio di quest’anno, il giocatore belga si era già assicurato una posizione abbastanza tranquilla tra i primi 50.
Per lui sarà la terza partecipazione al Masters, dopo quelle del 2017 (quarto a pari merito) e 2018 (taglio mancato).
Al 40mo posto si trova Harold Varner III.
Anche lui si é garantito una certa dose di tranquillità aggiudicandosi il Saudi International agli inizi di febbraio (vittoria che NON risulta sul suo profilo sul sito del PGA Tour, data la nota situazione di tensione con l’Asian Tour).
Per lui sarà il debutto sui greens di Augusta.
Subito dopo Varner, al 41mo posto troviamo l’irlandese Seamus Power.
Power ad inizio settimana occupava la 48ma posizione del World Ranking, e quindi aveva bisogno di una prestazione solida al Dell Technologies Match Play per non uscire dai 50.
Con una convincente performance nel girone di qualificazione che lo ho portato al tabellone del sabato, Seamus ha migliorato la sua posizione.
E così, anche lui percorrerà la Magnolia Lane per la prima volta.
Russell Henley é quarantaduesimo.
Il giocatore statunitense ha posto le basi per il suo ritorno ad Augusta per la sesta volta (le sue precedenti presenze: 2013-2014-2015-2017-2018) con il secondo posto al Sony Open in Hawaii, dove ha perso al playoff contro Hideki Matsuyama (il Masters Champion in carica).
Successivamente ha confermato il suo buono stato di forma con un settimo posto a pari merito allo Houston Open e il tredicesimo posto, sempre a pari merito, al The Players.
Il quinto ed ultimo invitato dell’ultima ora é Cameron Young, numero 47 al mondo.
Lo statunitense, nonostante non abbia brillato ad Austin, é riuscito a perdere solo due posizioni nel World Ranking, evitando di finire in the bubble.
Anche per Young si tratta del debutto al Masters.
L’ultimo treno per l’Augusta National parte tra due giorni.
Il vincitore del Valero Texas Open sarà colui che andrà a completare il field di coloro che sfideranno quest’anno l’Amen Corner.
