Con -25 Sepp Straka vince il The American Express, Matteo Manassero (-12) è 43°

Sepp Straka non era mai partito con un vantaggio nell’ultimo giro di un torneo del PGA Tour fino a ieri. Nelle sue due precedenti vittorie, aveva dovuto rimontare nell’ultimo giorno, senza il tempo di sentire la tensione che invece ha avvertito fin dalla prima buca all’American Express. Straka è rimasto aggressivo e ha mantenuto il controllo, conquistando la vittoria con due colpi di vantaggio su Justin Thomas. Questo vantaggio gli ha permesso di giocare in modo più conservativo sul rinnovato e più difficile percorso progettato da Pete Dye.

L’austriaco trentunenne ha concluso con un totale di 25 colpi sotto il par (263), grazie a un giro finale in 70 sullo Stadium Course. Alla sua terza vittoria sul PGA Tour, Straka ha preso il controllo con un vantaggio di quattro colpi prima del round finale. Non ha segnato alcun bogey per tutto il torneo fino alle ultime tre buche, ma i suoi avversari non sono riusciti a insidiarlo seriamente. Grazie ai risultati ottenuti all’American Express, Sepp Straka ha guadagnato l’accesso a tutti i Signature Events dell’anno e ai Majors.

“Questo percorso ti aiuta a rimanere concentrato. Devi semplicemente fare il tuo gioco e calcolare bene le distanze, soprattutto con i green così duri”, ha dichiarato Straka.

Nonostante le apparenze, Straka è apparso calmo e composto sullo Stadium Course, anche se non lo era del tutto. “Nervi, solo nervi. Avevo lo stomaco stretto in nodo, ma sono davvero entusiasta di come ho gestito la pressione oggi”, ha aggiunto.

Justin Thomas ha chiuso con un giro in 66 colpi, terminando a -23, un colpo davanti a Justin Lower (69) e all’australiano Jason Day (69), che hanno condiviso il terzo posto. Per Day si tratta del primo piazzamento tra i primi tre dopo il The Open del 2023, mentre Lower ha registrato il suo terzo piazzamento tra i primi cinque negli ultimi cinque tornei. Patrick Cantlay e Charley Hoffman hanno terminato a -20.

Colpendo regolarmente i green e mettendo in mostra un putting efficace, Straka era a tre buche dal diventare il primo vincitore del PGA Tour dal 2022 a completare 72 buche senza bogey. Tuttavia, alla buca 16, ha commesso il primo errore significativo, sbagliando il secondo colpo e finendo nel rough di destra. Con il terzo colpo non ha raggiunto il green, e il putt per il par da 5 metri è finito appena fuori. Questo errore non ha avuto alcun impatto sul risultato, così come il successivo. Alla buca 18, ha messo l’approccio in bunker e poi ha mancato il putt per il par da 7 metri. Tuttavia, ha realizzato con sicurezza il putt per il bogey, mantenendo il vantaggio e vincendo il torneo.

Justin Thomas, che l’anno scorso aveva concluso al terzo posto ex aequo all’American Express, ha realizzato sei birdie nelle prime 11 buche del giro finale, riducendo brevemente il vantaggio di Straka a tre colpi. Tuttavia, il due volte vincitore del PGA Championship ha perso slancio nelle seconde nove buche, finendo il giro con sette par consecutivi, nel tentativo di ottenere la sua prima vittoria dal 2022.

Jason Day, un altro ex vincitore del PGA Championship, con una sola vittoria dal 2018, non è riuscito a dare l’assalto decisivo mentre giocava nel gruppo finale con Straka. Un bogey alla buca 15 lo ha messo fuori portata. Ha chiuso il giro in 69 colpi. Anche Charley Hoffman, nel gruppo finale e a tre colpi dal leader insieme a Thomas e Day, ha messo due tee shot in acqua alla buca 13 (un par 3), chiudendo con un triplo bogey.

Il campione in carica Nick Dunlap ha chiuso con un 68, piazzandosi al 34° posto nell’evento in cui l’anno scorso è diventato il primo dilettante a vincere sul PGA Tour in 33 anni. Nick Taylor, vincitore del Sony Open, ha continuato il suo buon inizio di stagione con un giro in 67, terminando in un gruppo di sei giocatori al 12° posto.

Ottimo debutto sul PGA Tour per Matteo Manassero. L’italiano ha concluso al 43° posto ex aequo con un punteggio di -12, ottenuto grazie a quattro giornate giocate con i parziali di 68-66-72-70. Francesco Molinari, l’altro azzurro in gara, con un parziale di sette colpi sotto il par, non è riuscito a passare il taglio per due colpi. Il taglio, in questo torneo, era previsto dopo 54 buche.

 

 

PGA Tour – The American Express

Il PGA Tour inizia la sua West Coast Swing con il The American Express.

Nell’ultima edizione del The American Express è stata scritta la storia: Nick Dunlap è diventato il primo dilettante a vincere un evento del PGA Tour dai tempi di Phil Mickelson nel 1991. Questa vittoria lo ha portato al primo posto nel World Amateur Golf Rankings.

Durante il percorso verso la vittoria, con un colpo di vantaggio su Christiaan Bezuidenhout, Dunlap ha eguagliato il record di Patrick Cantlay per il punteggio più basso mai ottenuto da un dilettante sul PGA Tour: un incredibile -12 (60) nel terzo giro. L’unica nota dolente della settimana è stata la sua inammissibilità al premio in denaro di 1,5 milioni di dollari, riservato ai professionisti, che è quindi andato a Bezuidenhout.

Studente dell’Università dell’Alabama, Dunlap è passato al professionismo la settimana successiva, vincendo a luglio il Barracuda Championship e diventando il primo giocatore nella storia a vincere eventi del PGA Tour sia come dilettante sia come professionista nello stesso anno. Il Rookie of the Year 2024 si prepara ora a difendere il titolo questa settimana.

Tra i grandi nomi confermati per il torneo ci sono Patrick Cantlay, Billy Horschel, Tom Kim, Justin Thomas, Sam Burns, Jason Day e Rickie Fowler.

Il numero uno al mondo, Scottie Scheffler, è ancora fermo a causa di un infortunio alla mano subito durante le vacanze di Natale.

Anche Xander Schauffele si è ritirato dall’American Express, con l’annuncio arrivato lunedì. A differenza di Scottie Scheffler, il numero 2 al mondo non ha fornito motivazioni per la sua decisione di non partecipare all’evento annuale che si tiene a Palm Springs, California. Schauffele ha preso parte all’American Express quattro volte in carriera, ottenendo buoni risultati negli ultimi anni. Dopo aver mancato il taglio nelle sue prime due partecipazioni, il due volte campione Major ha conquistato due podi consecutivi nelle edizioni 2023-24. Era considerato il favorito dai bookmaker per la seconda volta consecutiva in questa stagione del PGA Tour. Nonostante la sua assenza questa settimana, Schauffele ha comunque messo in mostra le sue abilità martedì scorso durante la prima partita della TGL, la nuova lega di golf simulato creata da Tiger Woods e Rory McIlroy. Il suo New York Golf Club è stato sconfitto dal Bay Golf Club, ma l’evento ha regalato spettacolo ai fan del golf.

Nel frattempo, molte stelle europee, tra cui Rory McIlroy, Tommy Fleetwood e Robert MacIntyre, hanno deciso di iniziare la stagione 2025 sul DP World Tour, partecipando all’Hero Dubai Desert Classic. Matteo Manassero, invece, esordisce questa settimana sul PGA Tour insieme a Francesco Molinari.

Il torneo si svolge su tre diversi percorsi situati nel complesso PGA West a La Quinta, in California:

  • Pete Dye Stadium Course (Par 72, 6.571 metri)
  • La Quinta Country Club (Par 72, 6.455 metri)
  • Nicklaus Tournament Course (Par 72, 6.546 metri)

Ogni percorso richiede uno stile di gioco leggermente diverso, ma una caratteristica comune è la necessità di colpire un’elevata percentuale di green in regulation. I giocatori che non riescono a farlo faticheranno a ottenere abbastanza birdie per tenere il passo con i leader. Il punteggio medio del vincitore si avvicina a 30 colpi sotto il par.

Precedentemente noto come Desert Classic, The American Express si gioca con la tradizionale formula stroke play su quattro giri, ma distribuiti su tre campi nei primi tre giorni. I migliori, che superano il taglio, dopo 54 buche, tornano sullo Stadium Course per l’ultima giornata.

Si prevede un punteggio molto basso, con un probabile -10 necessario solo per assicurarsi un tee-time nella giornata di domenica.

Il montepremi di quest’anno aumenta di 400.000 dollari, raggiungendo un totale di 8,8 milioni di dollari, quasi 4 milioni in più rispetto all’edizione del 2011. Il vincitore porterà a casa 1.584.000 dollari e 500 punti FedEx Cup.

Potremo seguire il The American Express su Discovery+ ed Eurosport 2 con i commenti tecnici di Alessandro Bellicini e Nicola Pomponi con la seguente programmazione:

 


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