Cosa NON si può fare all’Augusta National

Cosa NON si può fare all’Augusta National

Tra i quattro Majors, é indubbio che quello dove si respira di più la tradizione é l’Open Championship, e questo a prescindere da dove venga disputato (fanno eccezione, ovviamente, le edizioni disputate a St.Andrews, dove la percezione é amplificata dalla sacralità del luogo).

Il Masters Tournament, invece, ha come elemento caratterizzante quello di essere disputato entro il perimetro determinato da un corpus di regole fissate e fatte rispettare dall’Augusta National.

Alcune di esse sono ormai ben note.

L’uso dei cellulari (e, in generale, di quasivoglia apparato elettronico) é strettamente vietato (e non solo agli spettatori, ma anche ai giocatori stessi, come testimoniato da Webb Simpson e da Keegan Bradley).

Gli spettatori non sono fans, sono patrons.

All’interno dell’Augusta National é assolutamente vietato correre.

I caddies devono indossare la tradizionale tuta bianca recante il numero che indica il numero d’ordine della registrazione al torneo del giocatore ed il suo nome sulla schiena.

Ve ne sono tuttavia altre che fanno parte di un codice non scritto, tanto é vero che vengono apprese tramite l’esperienza, dai patrons, dai giocatori e dagli addetti ai lavori.

Vediamone alcune.

I patrons non possono sdraiarsi a terra, possono al massimo sedersi, pena un richiamo all’ordine da parte della vigilanza.

E’ vietato camminare scalzi.

E’ vietato dare mance a chicchessia (contrariamente al sistema istituzionalizzato in tutto il resto degli Stati Uniti).

I commentatori non possono usare termini ritenuti inappropriati o non graditi dagli organizzatori, pena l’allontamento dalla telecronaca (come accade nel 1994 a Gary McCord che definì i greens “ammorbiditi con la cera per la ceretta inguinale”).

Come riferito da Sir Nick Faldo, i commentatori non possono parlare delle velocità dei greens, definita istituzionalmente ed univocamente “tournament speed”.

I giocatori non possono in nessun caso indossare i bermuda: Gary Woodland, alla sua prima apparizione. si presentò ad Augusta insieme al padre, entrambi con i pantaloni corti, e si dovettero recare al pro shop a comprare due paia di pantaloni lunghi.

I giocatori non possono sedersi quando si trovano al campo pratica: nel 2018 Xander Schauffele. rookie alla sua prima esperienza, venne pregato di alzarsi dal responsabile del driving range.

Le Giacche Verdi non possono essere portate fuori dall’Augusta National, con una unica eccezione per il Masters Champion in carica, che ha diritto di tenerla con sé per un anno intero, sfoggiandola a sua discrezione (Danny Willet la indossò assistendo al torneo di Wimbledon, NDR).

Ve ne sono altre, ma mi fermo qui.

E’ quindi assodato che il clima complessivo ad Augusta non é leggerissimo, come testimonia l’affermazione di Russell Henley, che compendia perfettamente la situazione:

“Si percepisce il fatto che ci sono molte regole”

“Io penso che la regola non scritta sia che tu debba essere molto attento perché vieni osservato”

“Non sono mai stato in un altro posto del genere in vita mia…”.


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