DP World Tour, i dieci ragazzi pronti per il PGA Tour
Nella settimana che porta al DP World Tour Championship sono diventati ufficiali i nomi dei dieci giocatori che, grazie al loro piazzamento nel ranking della Race to Dubai, hanno guadagnato la carta piena per la stagione 2026 del PGA Tour.
Questo é il terzo anno in cui l’Alleanza Strategica tra il Tour americano e quello europeo produce, tra gli altri, quello che. a tutti gli effetti, é un impoverimento del fiield della prossima stagione del DP World Tour, e ci tengo a sottolineare che questo mio umile pensiero é condiviso da molti soggetti la cui opinione é molto più autorevole della mia (uno fra tutti, Eddie Pepperell, NDR).
Dopo tre anni tale effetto é sotto gli occhi di tutti: il DP World Tour é diventato un feeder del PGA Tour.
Vero é che in questo modo aumentano le possibilità di emergere per i giovani pro che si affacciano sul Tour maggiore europeo, ma ciò si traduce in un appiattimento del livello dei fields, fatto salvo per i tornei di cartello che, sempre in base all’Alleanza, sono sostenuti finanziariamente dal PGA Tour.
E’ peraltro notizia recente che questo status quo potrebbe cambiare.
Nel 2027 scade il primo quinquennio dalla firma dell’accordo, termine in cui il PGA Tour potrà decidere di ritirarsi o di rinegoziare i termini dell’Alleanza, e pare proprio che lo Strategic Sports Group, cordata che controlla la PGA Tour Enterprises, spinga in tal senso, considerando la crescita degli investimenti nel DP World Tour “un punto dolente” e avendo quale obiettivo principale quello dello sviluppo all’interrno dei confini degli Stati Uniti.
E’ ovviamente troppo presto per immaginare quali scenari si aprirebbero in un caso del genere, ma si può tranquillamente affermare che assisteremmo ad un altro scossone importante nel mondo del golf professionistico.
Detto questo, ecco i nomi dei dieci giocatori che voleranno oltreoceano:
1. Marco Penge
2. Kristoffer Reitan
3. Adrien Saddier
4. John Parry
5. Alex Noren
6. Laurie Canter
7. Haotong Li
8. Daniel Brown
9. Keita Nakajima
10. Jordan Smith
Un grande in bocca al lupo a tutti voi ragazzi, con la speranza di vedervi giocare ancora nel vecchio continente.
