Dustin :”Meritavo un posto in squadra” Jack :”Non sono d’accordo”
Botta e risposta tra due campioni, uno dei giorni nostri ed uno del passato, su un argomento “caldo”, le mancate convocazioni per la Ryder Cup.
Qualche giorno fa, Dustin Johnson, nel corso di una intervista rilasciata al Palm Beach Post, ha espresso il suo pensiero in merito alla mancata convocazione da parte di Zach Johnson.
“Mi sarebbe piaciuto fare parte della squadra”
“Ad essere onesto, non ho giocato molto bene quest’anno, ho avuto diverse difficoltà nei Majors (unica fonte di punti per i giocatori LIV, NDR)”
“Ma ho giocato sufficientemente bene per fare parte della squadra? Sì, certo”
“Non é stata la mia migliore stagione, ma é stato abbastanza per avere un posto in squadra? Io credo di sì”
“Se avessi giocato sul PGA Tour avrei sicuramente fatto parte della squadra”
“Avrei potuto aiutare il Team USA? Assolutamente sì”.
Ma i picks di Zach Johnson lo hanno lasciato fuori dai giochi, nonostante la sua roboante prestazione a Whistling Straits, che gli valse il Nicklaus-Jacklin Award.
Curiosamente, é proprio da Jack Nicklaus, il campione del passato, che arriva la “benedizione” per le scelte fatte dal Capitano del Team USA.
“Credo che non ci sia nessun altro (della LIV Golf, NDR) che abbia meritato di essere convocato” ha dichiarato in merito alla chiamata di Brooks Koepka.
“Credo che si sia meritato il posto in squadra”
“Non c’é discussione. Ha giocato molto bene in tornei molto importanti”
“Ha perso la qualifica automatica nell’ultimo torneo (un torneo del PGA Tour dove Koepka non ha giocato, NDR), ma ha comunque meritato di essere chiamato”.
Posso tranquillamente affermare che se Atene piange, Sparta non ride.
Come al Team Europe mancheranno i pilastri di sempre, il Team USA dovrà fare a meno di uno dei suoi alfieri.
“Qando fai parte della squadra da 12-14 anni, desideri essere ancora un membro del Team, perchè questi sono eventi diversi ed importanti”.
Così ha concluso DJ.