E venne il giorno della pallinata sullo European Tour.
Andiamo con ordine.
Nei giorni scorsi lo European Tour, a causa delle recenti disposizioni sui viaggi del governo tedesco, ha dovuto modificare i termini di svolgimento del Porsche European Open di Amburgo.
Il torneo si terrà a partire dal 5 Giugno e si disputerà su 54 buche, per consentire a tutti coloro che provengono dalla Gran Bretagna (giocatori e non) di poter rispettare le norme sanitarie.
Tuttavia, moltissimi tra giocatori, caddies e staff dello European Tour non sono soggetti alle restrizioni, perchè si trovano già sul continente, avendo preso parte al Made in Himmerland, evento disputato la settimana scorsa.
Il torneo, disputato presso l’Himmerland Golf Klub, ha visto imporsi Bernd Wiesberger, che ha difeso vittorosiamente il titolo ottenuto nel 2019.
Venuti a conoscenza dello spostamento delle date dell’Open in terra germanica, i giocatori si sono interrogati sul come trascorrere il tempo in attesa di intraprendere il breve viaggio verso Amburgo.
E hanno trovato la soluzione.
Hanno organizzato una pallinata in piena regola.
Matthew Southgate è stato il promotore della giornata, a cui hanno aderito 32 giocatori, versando 100 sterline a testa per creare il montepremi.
Che, pare, sia stato arrotondato, non ufficialmente, dallo European Tour.
Il circolo danese ha dato la disponibilità del campo, su cui otto flights hanno dato vita a 18 buche giocate tra amici, più che tra colleghi.
Il britannico Ben Evans si è aggiudicato il primo dei cinque premi, giocando 10 sotto il par (71) del campo.
David Law, giocatore scozzese che si è aggiudicato il secondo premio a pari merito con Jordan Smith, ha dichiarato:
“C’era una chat di gruppo aperta mentre giocavamo, su cui giravano sfottò e prese in giro…se non tiravi il driver venivi “beccato” immediatamente”
“Durante la cena che è seguita, abbiamo premiato i vincitori”
“Nel complesso, è stata una bellissima giornata in cui ci siamo divertiti giocando solo a golf, tutti insieme, invece di passare un altro giorno al lavoro”.
Mentre scrivevo, pensavo alle pallinate con i miei amici al Circolo.
E mi sono immaginato anche i Pro alle prese con le “beghe” organizzative.
“Ragazzi, chi raccoglie i soldi?”
“Qualcuno ha da cambiare?”
“Posso darveli dopo?Li ho lasciati nello spogliatoio”
“Ma si piazza o no?”
Dopotutto, anche loro sono golfisti come noi…a parte l’handicap…
