Eddie Pepperell: “L’Alleanza Strategica? Io penso che…”
Secondo Eddie Pepperell, i recenti cambiamenti introdotti nel calendario 2024 del PGA Tour hanno preso di sorpresa i vertici del DP World Tour.
Diversi giocatori, appartenenti ad entrambi i Tours, hanno sollevato dubbi in merito alle prospettive legate alla realizzazione di tali cambiamenti.
Gli unici che sostengono fermamente il futuro percorso del PGA Tour sono Jay Monahan e Rory McIlroy.
Ma questa non é una sorpresa.
Eddie Pepperell é tuttavia altrettanto fermo nelle sue convinzioni, che ha condiviso su Sky Sports Golf Podcast.
“Io credo che l’Alleanza Strategica non sia minacciata, ma che, di certo, avrebbe pienamente senso che venisse analizzata con molta attenzione chiedendosi ‘Dove é questa Alleanza?’ ”
“Ed ora so che questi ultimi cambiamenti sono stati decisi ad alto livello, ma all’insaputa del nostro Tour. E questo fatto era del tutto inatteso”
“Ma dobbiamo anche ricordare che tali cambiamenti sono stati promossi da alcuni giocatori, 25 top players del PGA Tour, non da Jay Monahan ed il suo staff”
“In linea di massima, il Commissioner non ha avuto molta scelta, avendo la necessità che alcuni top players restassero sul PGA Tour”
“Ma, in tutta franchezza, questa situazione ha fatto scattare l’allarme per noi ed il nostro Tour in merito al destino ed al futuro funzionamento dell’Alleanza Strategica”.
Pepperell ha poi continuato:
“Credo che l’assenza del taglio e un field ridotto non appartengano al mondo del golf professionistiico di alto livello”
“Io credo che i tagli rendano il golf unico ed avvincente. Sono fonte di grandi insegnamenti”
“Guardate Matt Wallace, ad esempio”
“Ha mancato il taglio di uno o due colpi al The Players, e guardate poi cosa ha fatto a Punta Cana domenica”
“Questo é il motivo per cui esiste il taglio”.
Le preoccupazioni di Pepperell sono pienamente condivisibili.
Ma la domanda é: sono condivise anche dai vertici del DP World Tour?