Jordan Smith vince il Portugal Masters con una performance davvero straordinaria ed un vantaggio di 3 colpi, conquistando il suo secondo titolo del DP World Tour.
Il campione inglese è partito nel round finale con due colpi di vantaggio, dopo 3 giorni in testa alla classifica e ha saputo finire in bellezza: dopo i primi giri terminati in 62, 67 e 62 colpi, ha consegnato uno score bogey free in 63 colpi (-8) scrivendo sei birdie ed un eagle ed ottenendo un risultato totale di -30. Un record di punteggio finale che non potrà superare quello attuale di -29 (Ernie Els) poichè vigeva la regola del “piazzamento della palla”.
Una vittoria con un margine di 3 colpi, che lo ha fatto entrare nella top10 del DP World Tour Rankings proprio al termine della stagione ed ottenere il suo secondo primo posto, per la prima volta dal Porsche European Open del 2017.
Gavin Green si è piazzato solo al secondo posto dopo aver chiuso con un brillante 64 e ha chiuso il Portugal Masters a 27 sotto il PAR. Green, co-leader del 2° round, ha tentato in tutti i modi di raggiungere il campione inglese al comando, ma alla fine Smith si è dimostrato impossibile da eguagliare.
Terza posizione per il finlandese Tapio Pulkkanen, cinque colpi più indietro (-22 totali) ed uno davanti al quarto classificato Eddie Pepperell, autore di un giro senza bogey concluso in 65 colpi.
La coppia tedesca Hurly Long e Sebastian Heisele si divide il quinto posto con 19 colpi sotto il PAR.
Eccezionale la performance dell’azzurro Edoardo Molinari, primo italiano in campo e 15esimo nel leaderboard, che ha chiuso gli ultimi due giri senza nessun bogey sullo score. Dopo il round di ieri in 66 e quello di oggi in 65 (6 birdie), guadagna 22 posizioni classifica ed è a -15 totali.
Un colpo più indietro lo segue Renato Paratore, che consegna uno score di -5 (66 colpi) ed è 18esimo. Un risultato importante, con un eccezionale birdie alla buca 18 (imbucato da più di 17 metri), che lo porta al 118esimo posto nel Ranking, incredibilmente fuori dai primi 117 giocatori, che si sono assicurati la carta per la prossima stagione
Tutti coloro che sono arrivati a questo evento tra i primi 117 del DP World Tour Ranking sono riusciti a rimanervi, con Sebastian Garcia Rodriguez che ha conquistato l’ultimo posto nonostante abbia mancato il taglio questa settimana.
Ottimo anche il risultato di Filippo Celli, che chiude il Portugal Masters al 27esimo posto, con ultimo giro al Dom Pedro Victoria Golf Course chiuso in 66 colpi senza sbavature (-5) ed un -13 finale.
Gli altri azzurri in campo non sono riusciti a superare il taglio, fissato a -4: Lorenzo Gagli ha terminato l’evento dopo le prime 36 buche, 74esimo a -3. Lo segue Francesco Laporta a +1, Andrea Pavan a +5 e Nino Bertasio a +8.
DP World Tour – Portugal Masters
Dal 27 al 30 ottobre il DP World Tour chiude le quattro settimane di “swing iberico” con quella che si preannuncia come un’emozionante sedicesima edizione del Portugal Masters.
Per i campioni del DP World Rankings sarà l’ultima occasione per assicurarsi le carte del Tour.
Il Portugal Masters al Dom Pedro Victoria Course di Vilamoura è, infatti, il 41° dei 43 tornei presenti nel calendario del Tour Europeo.
Il Dom Pedro Victoria Course, PAR 71 da 6.574 progettato da Arnold Palmer, ha ospitato il Portugal Masters ogni anno da quando è stato inserito nel DP World Tour, ovvero dal 2007.
Nelle ultime 15 edizioni, solo un giocatore ha vinto l’evento in più occasioni: l’inglese Tom Lewis, che si è imposto nel 2011 e nel 2018. L’inglese Steven Brown ha vinto il suo primo evento del Tour nel 2019 per assicurarsi la carta della stagione successiva, mentre il sudafricano George Coetzee ha conquistato l’edizione 2020. Il campione in carica è il belga Thomas Pieters, che nella stagione in corso ha ottenuto un 1° posto (all’Abu Dhabi HSBC Championship di gennaio) e cinque top5.
Questa settimana, quindi, rappresenta l’ultima opportunità per i giocatori di guadagnarsi la possibilità di restare sul Tour nella prossima stagione. I primi 117 giocatori della classifica stagionale (Rankings) si assicureranno la carta.
Tra coloro che hanno bisogno di un buon punteggio per superare questo “taglio” ci sono i due azzurri Francesco Laporta e Renato Paratore, rispettivamente 121° e 122°, appena sotto la soglia di acquisizione della carta. Lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez occupa attualmente il 117° posto, mentre Darius van Driel, che gli è subito dietro, ha 4,3 punti in meno rispetto al cut off (118°).
Il field è di 120 giocatori e comprende alcuni degli “astri nascenti” del golf europeo, desiderosi di fare bella figura con l’avvicinarsi della Ryder Cup 2023 al Marco Simone Golf & Country Club.
Da quando, in occasione del BMW Championship di Wentworth del mese scorso, si è dato inizio al processo di qualificazione per determinare la squadra europea del capitano Luke Donald lo scozzese Robert MacIntyre ha vinto al DS Automobiles Italian Open, mentre il danese Nicolai Højgaard, attualmente 67° nella classifica del DP World Tour, punta a conquistare il terzo titolo di carriera (ed il 2° nella stagione in corso).
Tra i fatti curiosi, si segnala che al Portugal Masters vedremo la 5a coppia di fratelli prendere posto nell’entry list. Ricardo Gouveia gioca in casa, dopo essersi piazzato tra i primi 20 negli ultimi due eventi, e sarà in compagnia del fratello minore Tomas.
Nel mondo del golf abbiamo già visto i fratelli Fitzpatrick, i Molinari, gli Højgaard ed i Paul giocare nello stesso evento del DP World Tour. I Gouveia diventano, così, la 5a coppia.
Tra i favoriti spiccano i nomi di Robert MacIntyre, Yannik Paul e Lucas Bjerregaard, ma tiferemo con passione per i sette azzurri in campo: Andrea Pavan, Francesco Laporta, Edoardo Molinari, Nino Bertasio, Renato Paratore, Lorenzo Gagli e Filippo Celli.
Sarà possibile vedere il Portugal Masters dal 27 al 30 ottobre su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Maurizio Trezzi e Matteo Delpodio alla seguente programmazione: