Ultimo giro da osservare da vicino quello dell’Abruzzo Open a Miglianico.
Starter in giacca e cravatta per onorare i più forti dell’Alps Tour ed un team leader molto molto interessante.
Noi schieriamo Manfredi Manica che studia la situazione sulle prime nove, riesce in un paio di occasioni a sferrare colpi d’autore, protegge infine il titolo di miglior italiano del torneo.
Per il resto potremmo fare un report così, Francia attacca, Olanda difende. Poi Olanda attacca e Francia cerca di stare al passo.
La lotta tra Oihan Guillamoundeguy e Davey Porsius è favolosa, tra un 18enne infuocato ed un giocatore di esperienza che prova a nascondere le emozioni.
Un errore dell’olandese alla 17 cambia le regole in gioco. Dal vantaggio scivola ad un colpo dal francese che gioca la 18 in serenità.
Solo un putt di Porsius potrebbe forzare il play off ma il birdie non arriva.
Palcoscenico tutto per Oihan che imbuca il par, lasciandosi andare ad un urlo liberatorio davanti a tutti i colleghi francesi che invadono il green della 18.
-13, un gran vincitore, giovanissimo che grazie ad un caddie speciale ha saputo conquistare la seconda posizione del ranking.
Una stella del golf che ha gli occhi di ci vuol fare di questo sport un lavoro e la freddezza per poter gestire la pressione dei colleghi adulti.
Un bellissimo Abruzzo Open, che ha sempre firmato la carriera dei più grandi giocatori del Tour.
Ciao Oihan, ci rivedremo presto In TV.