Si usano tecnologie d’avanguardia per affrontare il secondo round dell’Italian Challenge Open. Trucchi, tecniche innovative in campo pratica, alla ricerca di uno score per accedere al weekend.
Si, c’è ancora caldo, ma oggi Eolo passa a trovare il golf Nazionale, facendo soffiare un vento, intrigante, da sud ovest. Facile per alcune aste, impossibile per un finale che fa tremare le gambe.
L’eroe azzurro oggi è Lorenzo Scalise, il suo putt è bilanciato a dovere e lo swing, in purezza, funziona per tutto il giorno. -6 vale la settima posizione che onora una stagione di grande lotta.
Lo score della vetta è tutto della Germania, Freddy Schott è brillante, anche con le telecamere e si gusta un round tutto all’attacco. Ha 21 anni, viene dai circuiti sudafricani che gli hanno insegnato a rispettare il campo, ad aggredirlo quando si può e a gestire la fatica.
-9, questo il numero del comandante che è già 19esimo nel ranking del Challenge Tour. Sarà un osso duro per gli avversari che vogliono i punti in palio qui al Nazionale, il bottino è importante.
Bergamaschi, Cianchetti, Di Nitto, questi gli altri azzurri che passano il taglio, con una lotta, di gran cuore che ha appassionato il pubblico.
Signore, Signori, qui i ragazzi giocano come divinità, mentre il campo sogghigna ancora sapendo di alcune soprese da moving day.