Gli organi di governo del golf mondiale appoggiano la fusione dei Tours
Anche gli organi di governo del golf mondiale hanno rilasciato dei comunicati ufficiali in merito alla fusione LIV Golf-PGA Tour-DP World Tour.
Partiamo dall’Augusta National Golf Club, sede del Masters Tournament.
Fred Ridley, presidente del circolo e del Masters, ha dichiarato:
“Come abbiamo affermato in precedenza, ciò che rende speciale il gioco del golf é la sua storica capacità di unire le persone”
“Questo annuncio ci incoraggia, in quanto rappresenta uno sviluppo positivo nella direzione di portare armonia nel mondo del golf professionistico”
“L’Augusta National Golf Club ed il Masters Tournament sono e rimarranno leali allo sviluppo del gioco del golf ed alla celebrazione delle sue molte virtù”
Il Masters Tournament non ha mai chiuso le porte ai giocatori LIV, seguendo l’esempio dell’Open Championship.
Ciononostante, Fred Ridley é stato chiamato a testimoniare nella causa tra LIV Golf e PGA Tour, in quanto, all’origine del “conflitto” sarebbe stato parte attiva nello scoraggiare i giocatori dal firmare con la Lega saudita.
Ma anche questa é acqua passata, dato che pace é fatta.
Martin Slumbers, CEO della R&A , ha osservato:
“Ci preoccupiamo profondamente per il futuro del golf e siamo impegnati nel garantire che il nostro sport continui a crescere per molti anni a venire”
“Siamo soddisfatti del fatto che sia stato raggiunto un accordo che aiuterà il mondo del golf professionale maschile verso un sistema collaborativo, costruttivo ed innovativo”
“Questo accordo rappresenta un importante passo in avanti…”
“Noi non vediamo l’ora di lavorare con la nuova entità per servire lo sport nella sua interezza”.
Anche Mike Whan, CEO della USGA, ha ammesso di essere tra coloro che sono venuti a conoscenza dell’accordo martedì mattina, in occasione dell’annuncio fatto sulla CNBC.
“Come la maggior parte del mondo del golf, siamo stati sorpresi dalle notizie sul PGA Tour/DP World Tour/LIV Golf”
“Se questa proposta di unione può essere di aiuto a risolvere i conflitti nel golf professionistico maschile e consente a tutte le parti in causa di concentrarsi sugli incredibili interessi, sulla crescita e sulle opportunità che esistono all’interno del nostro gioco a livello globale, allora si tratta di un importante passo in avanti”
“Non vediamo l’ora di sapere qualcosa di più su come questo nuovo approccio possa stimolare la crescita di lungo termine del nostro meraviglioso sport”.
La PGA of America, dal canto suo, ha commentato:
“Siamo soddisfatti, sollevati e, come altri, sorpresi di sapere che la divisione all’interno dell’elite del golf professionistico mondiale sembra avere trovato un percorso verso una soluzione”
“Mentre non vediamo l’ora di conoscere più dettagli il prima possibile, le nostre azioni saranno, come sempre, indirizzate verso la nostra missione di supportare i professionisti PGA e sviluppare il gioco del golf”.
Concludo la panoramica delle reazioni degli organi di governo del golf con le dichiarazioni rilasciate da Mollie Marcoux Samaan, Commissioner della LPGA.
“Come abbiamo sostenuto costantemente, un ecosistema spaccato non é un fatto positivo e non vediamo l’ora di sapere cosa significhi questo annuncio per la crescita e l’effetto sul golf a livello globale”
“Restiamo concentrati sullo sviluppo della LPGA, continuando a lavorare con i top partners in tutto il mondo per garantira le migliori opportunità alle nostre iscritte e per assicurare che tutto ciò che facciamo ci consenta di ispirare, incrementare e far avanzare le possibilità per ragazze e donne, sia in campo che fuori”.
