Gli otto compiti di un Capitano di Ryder Cup.
I giochi sono fatti.
Manca poco più di un giorno all’apertura della 43ma edizione dei Ryder Cup Matches.
Un Capitano a questo punto deve abbandonare le funzioni di studio e di organizzazione per passare a quelle che lo aspettano sul campo.
Quali siano esattamente i compiti da svolgere lo racconta Paul Azinger, che condusse il Team USA alla vittoria del 2008 al Valhalla Golf Club, e che ora é commentatore per i maggiori canali televisivi americani.
1 – Diventare uno spettatore
“Siediti e guarda”, un suggerimento semplice, che però contiene più di quanto sembri.
“Non devi solo guardare i colpi, devi fare attenzione ai segnali di tranquillità o meno dati dai giocatori”
“Il tutto mentre pensi alle coppie che devi ancora mandare in campo, in base a come si evolve la situazione”.
2 – Intervenire, con moderazione
“Potrei scommettere che nel 2008 non ho detto più di tre o quattro cose sul percorso ai giocatori”
Le conversazioni devono però essere mirate.
“Boo Weekly mi disse che era nervoso, ed io gli dissi che doveva esserlo, ma che il pubblico era lì per sostenerlo”
“Vai là fuori e fagli vedere ci sei. Giocò ventinove colpi sulle prime nove”.
3 – Aiutare ad aggiustare lo swing
Non é propriamente compito del Capitano, ma può succedere che debba fare da tramite tra giocatore e coach.
Azinger lo dovette fare per JB Holmes, che durante la fourball di apertura del sabato pomeriggio stava lottando con un brutto push-slice.
Si confrontò con lo swing coach di Holmes e suggerì al giocatore come intervenire per rimediare.
L’incontro da una potenziale sconfitta si trasformò in pareggio.
4 – Ricognizione del percorso
Insieme ai suoi assistenti, il Capoitano deve tenere costantemente monitorate le condizioni del percorso, in modo da garantire ai giocatori informazioni in tempo reale.
“E’ un elemento da non lasciarsi sfuggire”.
5 – Preparati per gli autografi
“Dopo ogni giornata di gara, trovi il tavolo nella stanza del Team pieno di gadgets da autografare per i giocatori, i volontari ed i fans”
“Avrò fatto almeno 8.000 firme, alla fine il mio braccio era dolorante”.
6- Garantire un clima rilassato
Conoscendo il talento di cui sono dotati i propri giocatori, il Capitano deve mantenere un clima di distensione, in modo che essi possano esprimersi al meglio.
“Devi cercare di mantenere gli elementi di disturbo al minimo, mantenendo la situazione più confortevole possibile in una settimana in cui può accadere di tutto”.
7 – Incontrare la stampa
Conferenze stampa post match ed interviste durante lo svolgimento dei matches fanno parte del lavoro del Capitano.
Però, la maggiore preoccupazione sta nel proteggere i giocatori da eventuali situazioni spiacevoli.
“I media possono essere molto duri, soprattutto con i giocatori americani”
“Tu devi essere sicuro che i tuoi giocatori non rischino di essere presi alla sprovvista (dai giornalisti, NDR)”.
Nel 2008 Azinger preparò la squadra su di una lista di domande che i giocatori avrebbero sicuramente ricevuto durante la competizione, affinchè fossero pronti nella risposta.
8 – Imparare ad accettare come vanno le cose
“Una volta che si stanno disputando i matches, sei alla mercè dei tuoi giocatori”
“La tua aspettativa e l’incertezza di non sapere se vincerai o perderai, e lo scarso controllo che hai su tutto ciò”.
Accettare tutto questo é, probabilmente, il compito più difficile per un Capitano.