Hojgaard vince il Ras al Khaimah Championship, Laporta e Molinari convincono sempre di più

Le ultime 18 buche del Ras al Khaimah Championship sono da cineteca del golf europeo.

La Danimarca chiama a sé le telecamere per inquadrare il cammino di Nicolai Hojgaard che ha mostrato la freddezza dei più grandi campioni del Tour.

Inciampa alla 9 con un doppio bogey, segna ancora un colpo in più alla 12, lasciando il passo a Jordan Smith. La tenacia del danese, però, è la protagonista assoluta negli Emirati Arabi; Nicolai con 3 birdie ed un eagle (dalla 13 alla 18) segna il punteggio migliore del torneo (-24), utile alla sua seconda vittoria sul DP World Tour.

Seconda conquista contro le tre del fratello Rasmus, il gemello che ricordiamo nel pubblico dell’Open d’Italia ad applaudire la prima vittoria di Nicolai.

Ottima la seconda posizione dell’inglese Jordan Smith (-20) e la terza del cinese Haotong Li (-17), in ripresa da un paio di stagioni sottotono dopo la grande vittoria, nel 2018, dell’Omega Dubai Desert Classic.

Francesco Laporta segna tutti e 4 gli score del torneo sotto par, chiuderà in 21esima posizione. La miglior performance del 2022 con ottime vibrazioni per i prossimi appuntamenti.

Edoardo Molinari, in grande equilibrio, gira 10 colpi sotto al par per il torneo, chiudendo la settimana tra le dune al 27° posto.

La classifica degli azzurri continua con Lorenzo Gagli (48°), Andrea Pavan (57°) e Guido Migliozzi (67°).

REPORT – Day 3

Sorpasso in casa Italia nel 3° giro di un divertente Ras al Khaimah Championship, appuntamento del DP World Tour all’Al Harma Golf Club.

Il testimone azzurro passa nelle mani di Edoardo Molinari, il campione torinese scrive 68 sulla carta del moving day, portando il leaderboard a 10 colpi sotto al par. Sua la 14esima posizione davanti a Francesco Laporta (23° con -9), Andrea Pavan (41° con -6) che continua a fare bene sul circuito europeo.

Lorenzo Gagli e Guido Migliozzi portano in club house il -2 totale, punteggio che, ad oggi, vale il 65° gradino della classifica.

Un altro cambio importante lo troviamo in vetta al leaderboard. Nicolai Hojgaard oggi sbaglia poco e, nonostante due bogey alla 4 e alla 10, riesce a concludere un giro “monster” in 64. – 20 è il numero magico per comandare di ben 4 lunghezze su David Law, leader delle prime 36 buche negli Emirati Arabi.

Riflettori puntati anche su a Tapio Pulkanen, il finlandese (famoso per il copricapo da pescatore), chiude oggi in 64 colpi e raggiunge la terza posizione con 16 colpi sotto al par. Tapio è stato divertente da vedere, suo un gioco solido con un solo, piccolo errore, alla buca 16 (ottava per difficoltà nelle statistiche di questo round).

Attenzione domani al round di chiusura, tra le retrovie spicca un grande nome, Robert Macintyre. Il mancino scozzese sa gestire bene i round finali e porterà in campo l’esperienza di un giocatore seduto in 63esima posizione del ranking mondiale.

Nicolai Hojgaard, ricordiamo, ha vinto l’ultima edizione dell’Open d’Italia al Marco Simone Golf Club, sua prima conquista sul circuito Europeo. Girano voci che il tifo italiano, oltre per i nostri azzurri e per le canzoni di Sanremo, sia tutto per lui.

REPORT – Day 2

Seconda giornata di gara al Ras al Khaimah Championship presented by Phoenix Capital, negli Emirati Arabi Uniti che “scombina” la classifica provvisoria del 1° round.

In testa alla leaderboard c’è lo scozzese David Law che completa le 18 buche in 64 colpi (-14 totali), salendo di due posizioni. Sullo score segna un bogey alla buca 2, recuperato con 5 birdie e ben 2 eagle (alla buca 8 ed alla buca 14).

Proseguendo nella classifica troviamo il danese Nicolai Hojgaard, che oggi consegna uno score di 65 colpi (-7) e, con un punteggio totale di -12, è da solo in 2a posizione. Per lui 8 birdie ed un bogey.

Giro straordinario (il migliore di giornata) e privo di bogey per il 3° classificato: lo spagnolo Adrian Otaegui, che gira in 63 colpi (-9) e guadagna 41 posizioni classifica.

Condividono la 4a posizione (-9), a pari merito il belga Thomas Detry, l’inglese Jordan Smith ed i sudafricani Oliver Dekker e Brendon Stone.

Ottavi nella classifica provvisoria del Ras al Khaimah Championship troviamo 7 campioni tra cui il leader della 1a giornata di gara, il tedesco Sebastian Heisele, che oggi segna 71 colpi.

Ottime le prestazioni degli azzurri in campo:

Francesco Laporta segna un risultato di 67 colpi (-5) e scala la classifica con un -7 totale. Con un bogey e 6 birdie sullo score, guadagna 21 posizioni ed è 15esimo.

Brillante anche Edoardo Molinari, che con un 66 di giornata (-6) scala 49 posizioni classifica ed è 25esimo.

Anche Lorenzo Gagli guadagna terreno e, con uno score di 69 colpi (-3) si porta al 52esimo posto, a pari merito con i connazionali Andrea Pavan (oggi 69) e Guido Migliozzi (70).

Resta escluso dal taglio, fissato a -3, per un soffio Nino Bertasio (a -2 totali) che ha girato entrambi i round a -1. Giornata difficile per Renato Paratore che segna un 77 e, con +8 totali, non gli sarà possibile giocare il 3° giro.

REPORT – Day 1

Termina il 1° round del Ras al Khaimah (RAK) Championship presented by Phoenix Capital, la nuova e terza tappa del DP World Tour. Si gioca sullo splendido percorso dell’Am Hamra Golf Club, con un montepremi di 2 milioni di dollari.

Il tedesco Sebastian Heisele e lo scozzese Scott Jamieson hanno segnato uno score di 65 colpi (-7) e guidano la classifica al termine del 1° giorno di gara. Entrambi hanno consegnato uno score bogey free, con 7 birdie.

Heisele, che conosce bene gli Emirati Uniti essendo cresciuto a Dubai, torna sul Tour in splendida forma, dopo un intervento chirurgico di rimozione della tiroide.

In 3a posizione con 66 colpi (-6), a pari merito, troviamo l’americano Johannes Veerman, il sudafricano Brandon Stone, il belga Thomas Detry e lo scozzese David Law (che segna uno splendido eagle alla buca 18).

Al 7° posto a -5 (67 colpi) ci sono il danese Nicolai Hojgaard, vincitore lo scorso anno del 78° Open d’Italia, e l’inglese Matthew Southgate, autore di un eagle alla buca 1.

Tra i sette azzurri partecipanti al torneo è ottima la prestazione di Francesco Laporta, che consegna uno score di 70 colpi (-2) ed è 36° in classifica.

Al 44° posto, entrambi con 71 colpi (-1), troviamo Guido Migliozzi e Nino Bertasio. Girano in PAR del campo e sono 68esimi Lorenzo Gagli, che fa il suo debutto di stagione proprio in questo evento, Edoardo Molinari ed Andrea Pavan, che nei primi due eventi delle Rolex Series si era distinto come il migliore tra gli italiani in campo. Renato Paratore chiude questo 1° giro in 75 colpi (+3) ed è 111esimo.

PRE-GARA: RAK Championship presented by Phoenix Capital

Dopo lo spettacolare evento di Dubai, che ricorderemo per la sfida tra Viktor Hovland, Richard Bland e Rory McIlroy nello scorso fine settimana, il DP World Tour resta negli Emirati Arabi e si dirige verso la costa, in una location tutta nuova. Fa il suo debutto sul Tour, questa settimana, tra giovedì 3 e domenica 6 febbraio, il percorso del Al Hamrah Golf Club a Ras Al Khaimah.

L’andamento pandemico e la situazione eccezionale, uniti alle novità portate dal DP World Tour, hanno modificato il tradizionale calendario (e posticipato il consueto evento del Qatar Masters).

Già a settembre 2021 i Tour Officials avevano visitato il campo nell’emirato di Ras Al Khaimah, confermando che il percorso fosse adeguato ad ospitare una tappa del Tour maggiore. L’approvazione è stata data anche dalla commissione di agronomi che segue gli eventi internazionali e l’entusiasmo è stato così contagioso, da decidere che il Al Hamrah Golf Club potesse ospitare non solo uno, ma ben due eventi del calendario DP World Tour (saremo qui anche la prossima settimana).

L’evento inaugurale del Ras al Khaimah Championship presented by Phoenix Capital ha un montepremi di 2 milioni di dollari e, sebbene sia un debutto, il percorso è già noto ai giocatori del Challenge Tour poiché il Al Hamrah Golf Club aveva già ospitato tappe del tour secondario (era stato sede anche di un Grand Final).

Nell’entry list troviamo il vincitore del Masters Danny Willet, ma anche altri importanti nomi come Chris Wood, Bernd Wiesberger, i gemelli Hojgaard, lo svedese Markus Kinhult.

Gli italiani in campo saranno sette: Andrea Pavan, Guido Migliozzi, Francesco Laporta, Edoardo Molinari, Nino Bertasio, Renato Paratore e Lorenzo Gagli.

Sarà possibile seguire l’evento, privo di commento, con la seguente programmazione:


Related Posts
Total
0
Share