I bombers nella storia recente del PGA Tour.
Distanza media realizzata con il driver.
E’ il valore medio ottenuto misurando la distanza di due drives rilevati su due buche specifiche per ogni round di ogni evento a cui il giocatore ha preso parte.
Le due buche vengono rigorosamenye selezionate in modo che una corra nel senso opposto all’altra per compensare l’eventuale influenza del vento.
La misura viene rilevata dal tee al punto in cui la palla si ferma, indipendentemente dal fatto che esso si trovi in fairway o meno.
Sì, avete letto bene (ma ricordate sempre che i “nostri” driving contest si misurano SOLO se la palla é in fairway…per dire…).
Il PGA Tour ha cominciato a rilevare questa statistica nel 1980.
Da allora la categoria dei bombers si é popolata di personaggi con caratteristiche molto diverse tra loro, dato l’ampio arco di tempo trascorso.
Molti hanno vinto questa speciale classifica solo una volta, altri la hanno letteralmente dominata, aggiudicandosela per più volte.
Vediamo chi sono alcuni degli appartenti alla “Confratrenita dei picchiatori”.
Dan Pohl
Un tributo doveroso al primo vincitore della classifica.
Nel 1980 Pohl arrivò davanti a tutti con una media di 274,3 yards, e nel 1981 si ripeté, migliorandosi con 280,1 yards.
Detto questo, non vinse alcun torneo in nessuna delle due stagioni.
Davis Love III
L’Ex-Capitano di Ryder Cup ha vinto la classifica per ben due volte: nel 1986 (anno del suo debutto con carta piena sul PGA Tour) con 285,7 yards di media e nel 1994 con 283,8.
Anche per lui nessuna vittoria nelle stagioni in cui mise dietro tutti gli altri long hitters.
Ed Humenik
Si aggiudicò la classifica nel 1989 con una media di 280,9 yards nella sua stagione da rookie che si chiuse senza vittorie.
La concluse peraltro in maniera scoppietante, con 11 tagli mancati consecutivamente.
Hank Kuehne
Il giocatore texano, originario di Dallas, fissò nel 2003 la media record di 321,4 yards (ne riparleremo dopo), e nel 2004 diminuì di poco, con 314,4.
Miglior piazzamento un secondo posto a pari merito allo Shell Houston Open nella stagione del record.
J.B.Holmes
Holmes si é aggiudicato la classifica nel 2011 (318,4 yards) e nel 2016 (314,5).
Proprio nel 2016 (probabilmente la sua stagione migliore, con un terzo posto all’Open Championship ed un quarto posto a pari merito al Masters) ho avuto modo di vederlo all’opera a East Lake, nel Tour Championship.
In campo pratica gli ho visto tirare cinque drives consecutivi contro la rete che lo delimita.
A poco meno di 300 yards.
In salita.
Bubba Watson
E’ il secondo giocatore per numero di vittorie della classifica, che si é aggiudicato nel 2006-2007-2008-2012-2014.
E’ stato l’unico giocatore nella storia in grado di aggiudicarsi più di un torneo nella medesima stagione e di vincere questa speciale classsifica.
Bryson DeChambeau
Nella sua ricerca del Golf 3.0, il giocatore californiano ha riempito, e riempirà ancora, le pagine dei giornali e le pagine web di tutto il mondo con le sue esternazioni e dichiarazioni di intento.
Ha vinto la classifica nel 2020 con 322,7 yards, facendo cadere il record di Hank Kuehne che resisteva da 17 anni.
E’ il campione in carica, essendosi affermato anche nel 2021 con 323,7 yards migliorando il suo stesso record.
John Patrick Daly
Probabilmente vi starete chiedendo perché parlo di lui per ultimo e non ho chiuso con il campione in carica.
La risposta é molto semplice.
Il “cattivo ragazzo” del PGA Tour (ora membro a tempo pieno del Champions Tour) é, ad oggi, il dominatore assoluto di questa classifica, avendola vinta ben UNDICI volte, dal 1991 al 2002, con l’unica parentesi del 1994 (vinta da Davis Love III, come abbiamo già visto).
E’ stato il primo giocatore a sfondare il muro delle 300 yards (302,0 nel 1997).
E’ anche stato il primo a vincere un torneo nella stessa stagione in cui ha vinto la classifica (PGA Championship nel 1991)
Trovate qui il dettaglio della classifica anno per anno.