I conti in tasca all’Augusta National
Il Masters Tournament é il più iconico tra i quattro Majors.
L’atmosfera che aleggia all’Augusta National rende il torneo enormemente ambito tra i giocatori ed inchioda i tifosi davanti allo schermo nell’attesa di conoscere il Masters Champion.
La percezione che si ha é quella di un evento che ogni anno diventa più ricco, come ha dimostrato l’aumento del montepremi di questa edizione.
Ma quali sono i valori reali generati dall’evento Masters? I conti tornano?
La rivista Forbes ha realizzato uno studio che rivela non solo i risultati realizzati dall’Augusta National Golf Club, ma anche il potenziale non ancora espresso del Masters Tournament.
Il rapporto stima che l’edizione 2022 del torneo ha generato ricavi per 142 milioni di dollari.
69 milioni dal merchandising, 39 milioni dal ticketing e dai Badges, 25 milioni dai diritti TV internazionali, 8 milioni (!) dalle concessions (consumazioni dei celeberrimi snacks dalle Selection at The Masters).
Balza all’occhio la mancanza di una voce di notevole importanza, ovverosia quella dei diritti TV nazionali.
La gestione di questo aspetto é da sempre assolutamente peculiare all’Augusta National.
Storicamente, sono solo sei gli sponsors della manifestazione: AT&T, Delta, IBM, Mercedes-Benz, Rolex e UPS.
La maggior parte degli introiti della sponsorizzazione sono destinati ai media partners nazionali, CBS e ESPN, per la copertura dei costi di produzione.
In cambio le due emittenti garantiscono unicamente la copertura televisiva, senza corrispondere alcunché all’Augusta National.
Il rimanente é destinato alla copertura dei costi dell’ospitalità dei VIPS.
In cambio di tutto questo, i sei sponsors godono di una visibilità assai limitata.
Si dividono solo i quattro minuti di spot per ogni ora dell’evento, dato che non esistono nè banners ne altro lungo il percorso.
Facendo un paragone diretto, lo U.S. Open che si terrà a giugno a Brookline ha messo a budget 93 milioni per i diritti TV nazionali e 15 milioni per le entrate delle sponsorizzazioni.
Secondo una stima eseguita da un’azienda specializzata, la LBH Sports, Entertainment e Media, i diritti Tv domestici al Masters potrebbero valere oltre 100 milioni di $, mentre dagli sponsors potrebbero arrivarne più di 20 (“smontando” l’attuale sistema).
Altra voce analizzata é il ticketing.
Il prezzo medio dei Badges sul mercato secondario va dai 1.500 ai 5.000 $.
Ma il fatto é che negli Stati Uniti il Masters é tra gli eventi più ambiti della stagione.
E quindi, secondo Forbes, se l’Augusta National intervenisse direttamente sui prezzi di rivendita dei Badges, gli incassi derivanti da questa voce potrebbero quadruplicarsi.
Stiamo parlando di potenziali introiti complessivi superiori ai 400 milioni di $.
Tuttavia, io credo che questi conti i vari Boards che hanno guidato l’Augusta National Golf Club negli anni li abbiano fatti.
E che abbiano scelto di rispettare scelte gestionali che sono parte integrante delle tradizioni del Masters.
