I premi che gli amateurs (non) hanno vinto sul PGA Tour
Anno dopo anno, gli amateurs che mettono piede sul PGA Tour fanno registrare risultati sempre meno da amateur e sempre più da pro.
La stagione che si é appena conclusa ha confermato questa tendenza.
Nel corso di quest’anno, i premi in danaro lasciati sul campo dagli amateurs a causa del loro status sono arrivati alla cifra considerevole di 4.263.930 $.
In cima alla lista troviamo, ovviamente, Nick Dunlap, che vincendo da amateur sul Tour (23 anni dopo un certo Phil Mickelson, NDR) un torneo da nulla come The American Exoress, non ha pouto incassare la prima moneta di 1.500.000 $.
Passiamo poi a Luke Clanton, che si trova in seconda posizione in questa particolare classifica solo perché gli é mancata la vittoria.
In realtà avrebbe vinto (virtualmente) più di Dunlap, avendo accumulato 2.005.313 $ non incassati, grazie a sette (!) piazzamenti, tra cui svettano i due secondi posti al John Deere Classic e al RSM Classic (evento che ha chiuso le Fall Series del PGA Tour).
E’ poi doveroso ricordare Neal Shipley, non tanto per i 200.081 $ non incassati, quanto per il fatto che é stato il low amateur sia al Masters che allo U.S. Open.
In ultimo, ma non per valore, ricordiamo Calum Scott, che ha dovuto rinunciare a 57.200 $, ma che ha potuto mettere in bacheca la Silver Medal all’Open Championship, il Major più antico.
Una vittoria che vale più di una intera stagione, per un giovane che si é appena affacciato sul mondo dei pro.