I vincitori italiani dell’Open d’Italia.
Mancano due giorni al tee shot di apertura del 78mo Open d’Italia che si tiene al Marco Simone Golf Club, sede della Ryder Cup 2023.
Il nostro Open si é disputato per la prima volta nel 1925, non venne disputato nel 1933, fu sospeso dal 1939 al 1946 a causa della seconda guerra mondiale e subì un’ultima sospensione dal 1961 al 1970 compresi.
In questa storia lunga oramai quasi 100 anni, i vincitori italiani sono stati (fino ad oggi) sei.
1925 – Francesco Pasquali
La prima edizione dell’Open venne disputata al Golf Alpino di Stresa, percorso che il professionsita italiano contribui a completare dopo che il progettista Peter Gannon abbandonò l’incarico.
1948 – Aldo Casera
Con 267 colpi il professionista sanremese si impose sul percorso di casa, il Golf Club degli Ulivi, davanti ad Ugo Grappasonni e Pietro Manca, per un podio tutto tricolore.
1950 e 1954 – Ugo Grappasonni
Dopo essere stato runner-up a Sanremo, Grappasonni si impose nel 1950 per la prima volta, sul campo dove era cresciuto, il Golf Roma Acquasanta, davanti ad Alfonso Angelini (che all’Open arrivò quattro volte secondo, senza mai vincerlo).
Nel 1954 il professionista romano si ripeté, superando al playoff John Jacobs sul percorso del Golf Club Villa d’Este.
1976 – Baldovino Dassù
Dopo 22 anni di digiuno, il professionista fiorentino ha riportato il titolo di campione italiano open “a casa”.
Sul percorso dell’Is Molas Golf Club ha tirato 280 colpi, 8 sotto il par e con 8 colpi di vantaggio sull’accoppiata Carl Mason – Manuel Pinero.
1980 – Massimo Mannelli
Dopo soli quattro anni, una nuova vittoria italiana.
Massimo Mannelli si impone sul percorso del Golf Roma Acquasanta, staccando di 5 colpi John Bland (sudafricano) e Ken Brown (scozzese), giocando complessivamente 8 sotto il par.
2006 – 2016 Francesco Molinari
Veniamo ai tempi più recenti.
Dopo una lunghissima attesa durata 26 anni, un italiano si impone nuovamente.
Nel 2006 Francesco Molinari a soli 24 anni si aggiudica l’Open disputato sul percorso del Golf Club Castello di Tolcinasco.
Con 23 colpi sotto il par, precede Anders Hansen e Jarmo Sandelin.
Arriviamo al 2016 per trovarlo di nuovo sul gradino più alto del podio al Golf Club Milano.
Sconfisse per un colpo Danny Willett.
Il suo colpo al green della 18 nell’ultimo giro é ricordato da una targa posata vicino al punto da cui lo effettuò.
Ora, io vorrei proprio che l’elenco quest’anno si allungasse.
Scegliete voi il nome, a me basta che la bandiera più in alto di tutte, alla fine, sia il nostro tricolore.