Ian James Poulter ed il DP World Tour: botta e risposta.
La vicenda l’ho scoperta quasi per caso, leggendo un post di Poulter sul suo profilo Facebook (sono un suo grande tifoso).
Il giocatore britannico lo scorso fine settimana ha preso parte al D+D Real Czech Masters, disputato sul percorso dell’Albatross Golf Resort di Praga e vinto da Maximilian Kieffer.
Vi ricordo che i giocatori europei che hanno aderito alla LIV Golf non hanno subito la sospensione dal Tour europeo, ma solo multati.
Per la cronaca, Poulter ha chiuso con -9, in 23ma posizione a pari merito.
Ma non é questa la notizia.
Nel suddetto post, pubblicato domenica sera, The Postman stigmatizza il fatto che il DP World Tour gli avrebbe impedito di condividere sui socials gli highlights del torneo (va premesso che il giocatore britannico utilizza molto i socials per interagire con i suoi fans).
Dopo avere ringraziato l’organizzazione del Czech Masters, ha proseguito:
“Mi dispiace di non aver potuto condividere più video, ma il DP World Tour ci ha posto delle limitazioni”.
In un altro post su Instragram é sceso nel dettaglio:
“Sono veramente dispiaciuto di non essere in grado di condividere i nostri filmati TV dal Czech Masters o di altri tornei futuri del DP World Tour”
“Questo dipende dal fatto che il DP World Tour ci ha negato l’accesso a qualunque filmato, diversamente da quanto accadeva in passato”
La risposta del DP World Tour non si é fatta attendere.
Ai piani alti del Tour Europeo non é chiaramente piaciuta l’affermazione di Poulter.
In sostanza, secondo il Board del DP World Tour, il fatto che i giocatori LIV possano prendere parte ai loro tornei, non significa che abbiano diritto ad un trattamento di favore.
In cosa consisterebbe tale trattamento?
“Sulla base di un recente verdetto da parte di Sports Resolution UK, Ian Poulter può prendere parte ai tornei del DP World Tour”
“Non subisce alcuno svantaggio nell’ambito delle competizioni” ha dichiarato un portavoce del Tour
“Tuttavia, la sua partecipazione non é subordinata al fatto che egli riceva qualsivoglia beneficio al di fuori del campo da parte del DP World Tour”.
Il riferimento riguarda gli accordi sui diritti per la trasmissione di immagini che tutti i Tours hanno sottoscritto che, in generale, vietano la condivisione dei filmati da parte di soggetti privi di autorizzazione.
Tutto questo mi sembra così privo di senso.
Quando torniamo a parlare di golf (e basta)?