Il primo giro non si scorda mai, quindi tutti all’82° Open d’Italia per vedere i campioni da vicino.
In campo pratica l’orchestra di swing suona all’unisono, i giocatori sono eleganti, precisi, sinuosi.
Sul tee della 1 invece si passa per vedere il trofeo dell’Open d’Italia, per fare una foto alla Claret Jag che ricorda a tutti che ci sono in palio, oltre al montepremi, due spot per l’Open Championship 2025
Il pubblico era tutto per gli italiani in gara che hanno saputo intrattenere con un gioco aggressivo ed efficace e con numeri da sballo sul leaderboard del torneo.
Andrea Pavan ed Edoardo Molinari chiudono entrambi a -3, i birdie ci sono ed il gioco preciso d’esperienza ha messo il fiocco su una top ten ricca di grandi nomi. Bravi ragazzi.
Oggi la pepita d’oro ha brillato, il sud schiera Francesco Laporta che al tramonto porta in club house un -5 talentuoso. Lapo c’è, Lapo è tifatissimo e la serenità in famiglia vale la seconda posizione all’Open d’Italia.
Mentre il pubblico gira per gli stand alla scoperta delle novità, in sala stampa Cristiano Cerchiai, Presidente della Federazione Italiana Golf ha incontrato l’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri. Firma di un protocollo importante che ricorda a tutti la prevenzione e l’aiuto del golf per la salute.
Venerdì ci saranno altre grandi iniziative; noi vi vogliamo in campo o in giro per l’Argentario per godere del clima sportivo, di una natura da brividi, di un’emozione di un Open passato tra amici e famiglia.
Forza azzurri, noi vi tifiamo, fortissimo, sempre