Il calendario della stagione 2024 del PGA Tour
Tra meno di un mese si chiuderà la stagione 2023 del PGA Tour, con il Tour Championship di Atlanta che incoronerà il vincitore della FedEx Cup.
Nel suo memorandum Jay Monahan aveva comunicato che il calendario della stagione 2024, la cui pubblicazione era prevista in concomitanza con il Travelers Championship, slittata in seguito all’annuncio dell’accordo con il PIF, sarebbe avvenuta nella settimana del primo dei tre Playoffs, il FedEx St.Jude Championship.
Ebbene, l’operazione ha subito una brusca accelerazio0ne, complice, probabilmente, la nomina di Tiger Woods tra i Player Directors del Tour Policy Board.
Il calendario della stagione 2024 presenta diverse novità.
Vediamo le più importanti.
1- Dopo decenni, il calendario torna a coincidere con quello solare
Il primo torneo sarà il The Sentry (l’ex Tournament Of Champions) che si disputerà dal 4 al 7 gennaio, e l’utimo sarà invece il PNC Championship (gara comunque non valida per il ranking), dal 19 al 22 dicembre.
39 eventi costituiranno la stagione regolare che conduranno al Tour Championship, mentre da metà settembre prenderanno il via le Fall Series, ciclo di otto tornei destinati ai giocatori che non si saranno qualificati per i PlayOffs, in cui essi cercheranno di migliorare la propria posizione nel ranking in vista della carta per la stagione successiva.
2-Designated events
Saranno dodici i desgnated (o elevated che dir si voglia, NDR) events distribuiti nel calendario.
La notizia più importante é che, dietro pressioni da parte dei giocatori, il PGA Tour ha cancellato l’obbligo di partecipazione per i top players.
la AT&T Pebble Beach Pro-Am fa la sua entrata nel circolo ristretto della gare con field limitato e montrepremi potenziato.
Dei dodici tornei, solo quattro avranno il taglio dopo 36 buche: il Players Championship, il Genesis Invitational, il Memorial Tournament e l’Arnold Palmer Invitational.
Tra questi quattro, solo il The Players avrà un field da 144 giocatori, mentre gli altri tre saranno limitati, secondo le informazioni disponibili, ad 80 posti, con il taglio che li ridurrà a 50, più gli eventuali pari merito.
3- Cambio della guardia tra gli sponsors
Lo Houston Open saluta il title Cadense Bank, che sarà sostituito da Texas Children’s, un ospedale.
La CJ, una grande azienda della Corea del Sud, colmerà il vuoto lasciato da AT&T al Byron Nelson dopo anni, sponsorizzando quell che d’ora in poi si chiamerà CJ Cup honoring Byron Nelson.
Resta tuttora scoperto un altro torneo storico, il Palm Beach Classic, rimasto orfano della Honda.
Al momento non sembra che le trattative in corso con il PIF abbiano influenzato il calendario e, probabilmente, questo é l’intendimento che ha guidato gli organi direttivi del PGA Tour.
Ma, per usare l’aggettivo “definitivo” , io aspetterei ancora un pò.