Il doppio bogey di Charley Hoffman.
L’edizione 2022 del Waste Management Phoenix Open non ha deluso le attese.
Il torneo é stato avvincente e ci sono state due hole in one sul par 3 più folle e avvincente di tutti i Tours professionistici.
Ma é successo anche altro.
Nel pomeriggio di venerdì, Charley Hoffman stava giocando la buca 13, un par 5 di 564 yards.
Il suo tee shot finisce in acqua alla fine del lago, per cui deve procedere al droppaggio in un punto non proprio agevole.
Individuato il punto corretto, esegue un droppa-ridroppa-piazza da manuale, data la conformazione del terreno.
Una volta piazzata la palla, si concentra con il suo caddie per la scelta del bastone, disinteressandosi della palla, che rotola nuovamente in ostacolo.
Hoffman in dubbio sulla regola da seguire, interroga il rules official, che gli conferma l’applicazione di un ulteriore colpo di penalità.
Il giocatore californiano chiude la buca con un doppio bogey, ed il giro in 72, uno sopra par, dopo un buon primo giro chiuso con un 67.
Potrebbe sembrare una giornata come tante altre, ma Charley non ha digerito quello che gli é successo alla 13, e decide quindi di affidare ad Instagram 280 parole da cui traspaiono rabbia, delusione ed un atteggiamento estremamente critico verso la USGA ed il PGA Tour.
“Sono sorpreso del fatto che un gruppo di dilettanti decida per il golf a livello professionale”
“Inoltre biasimo i rules officials del PGA Tour per avere delimitato in maniera terribile l’area di penalità in un punto dove era prevedibile che potesse accadere una cosa del genere”
“I giocatori non sono per niente protetti. Voi vi chiedete per quale motivo i ragazzi vogliano abbandonare la nave e andare a giocare su un altro Tour”
“I giocatori hanno bisogno di trasparenza, protezione e consistenza”.
Dopo il terzo giro (chiuso in 79, NDR), i giornalisti hanno chiesto a Hoffman di precisare cosa intendesse dire realmente.
“Ovviamente non sono un fan della USGA e del modo con cui ci governa”
“Credevo che la regola fosse cambiata. E mi ha molto frustato il fatto che non fosse cambiata ed il perché non sia cambiata”
“Come ho detto ai rules officials ieri sera, tutti parlano di cambiamenti, ma nulla sembra realizzarsi”.
Le risposte non si sono fatte attendere.
Prima il PGA Tour, nella persona del Chief Referee Ken Tackett, che in una intervista a Golf Channel ha ribadito che l’applicazione della regola 17 non era in discussione, e che il “dramma” ha avuto origine dala scelta di Hoffman di droppare a due bastoni.
Poi é toccato a Brandel Chamblee, ex giocatore ed analista di Golf Channel, che tramite un tweet (che ha ricevuto molti commenti favorevoli) ha criticato le parole del giocatore californiano, smontando una per una le sue critiche al PGA Tour.
Come si é chiusa la vicenda?
Con un nuovo post su Instagram di Hoffman dove corregge il tiro “…non ho altro che rispetto nei confronti del PGA Tour…”.
Diciamo che da giocatore (scarso) capisco la frustrazione di Charley.
Ma, dato che, oltre che essere un professionista vincitore sul Tour é anche uno dei quattro Directors del Player Advisory Council, avrebbe dovuto contare fino a mille prima di sfogarsi sui social e un’altra volta prima di scusarsi per lo sfogo (era forse meglio non dire più nulla…).
E’ questo il vero doppio bogey.