Il DP World Tour ha un nuovo timoniere: benvenuto Mr.Kinnings
Molto probabilmente il suo nuovo ufficio a Wentworth non é molto lontano da quello che aveva prima.
Nel bel mezzo del “regno” di Keith Pelley (nel 2018, NDR), Guy Kinnings é approdato ai vertici dello European Tour Group dopo 29 trascorsi in IMG, il colosso del marketing sportivo fondato da Mark McCormack.
In virtù del suo pesantissimo curriculum (ha lasciato IMG da senior Vice-President, responsabile mondiale per il golf e Co-Direttore Generale.NDR), Kinnings si é insediato allo ETG nella tripla veste di Vice-Amministratore Delegato, Direttore Commerciale e Direttore Esecutivo della Ryder Cup Europe (ruolo fondamentale nell’organigramma dello European Tour Group).
Nelle prime due vesti Kinnings ha supervisionato due importanti operazioni commerciali dello European Tour.
Nel 2020 é stato in prima linea nella trattativa e nella realizzazione dell’Alleanza Strategica con il PGA Tour, che ha contribuito a far lievitare i montepremi del Tour europeo (l’accordo ha avuto anche qualche effetto collaterale non proprio positivo, ne abbiamo parlato più volte, NDR).
Nel 2022 é stata una figura centrale nella realizzazione dell’accordo che ha portato la multinazionale DP World a diventare il title sponsor dello European Tour, garantendo certamente una maggiore solidità allo European Tour Group.
Si può invece affermare, senza ombra di dubbio, che i risultati ottenuti in qualità di Direttore Esecutivo della Ryder Cup sono certamente meno controversi.
Il percorso partito dalla vittoria di Parigi, passando attraverso la sconfitta, forse prevedibile, di Whistling Straits, che arriva fino al trionfo di Roma é frutto di un grande lavoro organizzativo che, credo, non ha ancora finito di dare i suoi frutti.
Il progetto Bethpage 2025 é unito da un filo rosso con quello che ha consentito al Team Europe di realizzare una prestazione indimenticabile al Marco Simone.
Ma da ieri Guy Kinnings si trova alla sommità dell’organo di govermo del golf professionistico europeo, quinto Commissioner dopo John Jacobs, Ken Schofield, George O’Grady e Keith Pelley.
E pronti via si trova nelle mani la patata bollente del closing dell’accordo definitivo tra i Tour professionistici, in scadenza la settimana prossima.
Nel titolo l’ho definito timoniere a ragion veduta, dato che deve condurre la nave dell’ex-European Tour verso un approdo sicuro, operazione non facile, allo stato dell’arte, che vede un DP World Tour in un ruolo da gregario.
Guy Kinnings é un uomo con grandi capacità, e sicuramente ha lavorato al fianco di Keith Pelley sul dossier accordo quadro, per cui aspettarsi ora da lui una svolta radicale sull’argomento é forse utopico.
Ma non impossibile.