Vento da nord est e tensioni sul tee della 1 per l’ultimo round del torneo abruzzese.
Impossibile fare pronostici vista la qualità delle ultime partenze che lascia spazio a grandi nomi, show da gioco lungo sublime e tensioni da controllare.
De Leo protegge l’Italia, “Greg” sa sempre come gestire le situazioni difficili ed è una roccia con un’altra top 5 da incorniciare, sarà lui il miglior italiano del torneo.
La lotta per il titolo però è affare straniero, Miglianico è sempre una sorpresa come il recupero straordinario dello spagnolo Manuel Morugan che raggiunge David Carey e Koen Kouwenaar in vetta al torneo con 12 colpi sotto al par.
Tutti allora al Play-Off, con sorteggio arbitrale e luci serali sulla buca 10, par 3.
La magia è servita in pochi secondi, lo spagnolo sfodera un colpo eccellente e da 200 metri mette la palla a soli 80 centimetri dall’obiettivo.
Provano il tutto e per tutto David e Koen ma nulla si può fare contro il piccolo putt di Manuel che cade in buca per la sua prima vittoria sull’Alps Tour.
Amici, applausi, rumore, emozione. Un campione onesto, vero con la dolcezza di chi ha faticato tanto per raggiungere gli obiettivi.
Premiazione dunque in grande stile per il campione, con la presenza del Professor Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf.
Manuel Morugan è il nuovo Re dell’Abruzzo e si aggiunge ad altri 7 nomi che hanno fatto la storia del golf mondiale. In bocca al lupo “hermano” e grazie per le belle parole che hai avuto sull’Italia e Miglianico.
La stagione è all’inizio, il pubblico invece già quello delle grandi occasioni.