Il giorno della fine delle “mappette” è arrivato?

Il giorno della fine delle “mappette” è arrivato?

Secondo GolfWeek, il  Players Advisory Council, l’organo consultivo formato dai giocatori in seno al PGA Tour, avrebbe deliberato quasi all’unanimità il divieto di utilizzo dellle mappette per la lettura dei greens.

La riunione avrebbe avuto luogo durante il Memorial Tournament.

Ora la palla passa al Board del PGA Tour, che dovrà decidere se mettere fuori legge gli strumenti che aiutano giocatori e caddies a leggere i greens.

L’utilizzo delle mappette è già vietato all’Augusta National (le scarne informazioni sui greens sono contenute nello yardage book).

Le pressioni per la proibizione sono crescenti, motivate dal fatto che l’utilizzo dei green-reading books neutralizza la capacità di leggere i greens e contribuisce alla lentezza del gioco.

Già nel 2019 il PGA Tour e la R&A decisero, di comune accordo, la riduzione delle informazioni contenute nei libretti.

Ma, a detta dei critici, tale processo, in sostanza, si fermò, cosicché la questione è finita nella mani dei giocatori.

Rory McIlroy, Presidente del Council, intervistato in merito alla questione, ha dichiarato:

“Siamo tutti sulla stessa barca, per cui, se è possibile usarli ed ottenerne un vantaggio, tutti i ragazzi li useranno, ma io penso che, per il bene del gioco del golf, sarebbe augurabile che venissero vietati e mai più utilizzati”.

Se il Board del PGA Tour sosterrà la richiesta dei giocatori, il divieto dovrebbe essere applicato già a partire dall’inizio della stagione 2021/22 del Tour, e cioè dal Sanders Farm Championship.


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