Alla loro 16esima partecipazione al PNC Championship, Vijay Singh e suo figlio hanno vinto l’ambita cintura grazie ad un punteggio finale di -26.
Il tre volte campione di Major che ha giocato per la prima volta al PNC Championship nel 2003, quando suo figlio Qass aveva 13 anni, ha chiuso il trofeo con un birdie segnando, per il secondo giorno consecutivo, un 59 sullo score. Il team Singh diventa così la prima squadra nella storia del torneo a registrare un punteggio inferiore a 60 in entrambi i round.
I due hanno concluso con un punteggio di 26 sotto PAR (118colpi) e hanno vinto con due colpi di vantaggio sui campioni in carica John Daly e figlio e sui vincitori del 2020 Justin Thomas e suo padre.
“Questo è ciò che volevamo da sempre”, ha detto Qass, che ora ha 32 anni e lavora nel settore assicurativo. “Sedici anni”, ha aggiunto il padre.
Woods e suo figlio sono usciti dalla contesa con un bogey alla buca 7, ma hanno concluso in top10, pareggiando per l’ottavo posto.
Thomas e suo padre Mike, professionista di lunga data nel Kentucky, sembravano lanciati a conquistare un secondo titolo ma sulle seconde nove buche i birdie sono scarseggiati.
Per Tiger e Charlie Woods i colpi migliori sono stati quelli di sabato, che li hanno portati nel team leader nella finale.
“È stato bello stare con papà dopo aver lavorato così duramente per arrivare fin qui – per me la scuola e per lui l’infortunio”, ha detto Charlie Woods, 13 anni. “Essere là fuori … è stato fantastico!”.
PGA Tour – PNC Championship
Nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 dicembre saranno venti i campioni di Major che si recheranno al Ritz-Carlton Golf Club di Orlando per partecipare al torneo scramble (louisiana) di famiglia.
Il percorso della Florida è un PAR 72 di quasi 6.500 metri con landing area generose e fairway ampi, ma con green dai contorni sottili ed ostacoli strategicamente posizionati.
Nell’entry list del torneo troviamo i nomi di Tiger e Charlie Woods, per la terza volta nella storia dell’evento. Tiger ha partecipato al Capital One’s The Match della scorsa settimana e si troverà nuovamente in campo con tre dei quattro partecipanti al The Match. La coppia Woods ci aveva fatto emozionare con il secondo posto dello scorso anno, sottolineato da un record di 11 birdie consecutivi nell’ultimo giro.
Continua il “movimento giovanile” all’interno del PNC Championship, con un numero crescente di giocatori che sceglie di gareggiare al fianco dei propri genitori anziché viceversa. Tra questi ultimi Jordan Spieth, il vincitore in carica del PGA Championship Justin Thomas e Nelly Korda saranno in team con i rispettivi padri.
La leggenda del LPGA Tour Annika Sorenstam giocherà con il figlio Will di 11 anni.
John Daly e suo figlio, John Daly II, attuali defending champion della competizione, cercheranno di diventare i primi vincitori a fare il bis al PNC Championship da quando Larry Nelson vinse nel 2007 e nel 2008.
Anche Matt Kuchar sarà di nuovo in campo, quest’anno con il figlio Carson di 13 anni, dopo aver giocato le ultime due edizioni con il figlio maggiore Cameron.
Lee Trevino, che è l’unico golfista ad aver giocato in ogni edizione del PNC Championship, torna anche per l’edizione 2022. Il campione 82enne giocherà con il figlio Daniel.
I vincitori dell’Open Championship Stewart Cink e Justin Leonard giocheranno anch’essi con i figli Connor e Luke.
Nick Faldo, che quest’anno si è ritirato dal suo ruolo di commentatore per la CBS, tornerà in azione in campo, con il figlio Matthew.
Nell’entry list troviamo anche un quartetto di superstar del PGA Tour Champions, con giocatori che cercheranno di chiudere in bellezza il circuito over50: Jim Furyk, Padraig Harrington, Bernhard Langer e Vijay Singh giocheranno insieme ai rispettivi figli.
Infine, non possiamo non citare l’intramontabile Gary Player, che giocherà con suo nipote Jordan.
Potremo seguire l’evento sabato 17 e domenica 18 dicembre, su DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Alessandro Bellicini e Federico Colombo alla seguente programmazione:
