Senza un check meteo non si può scendere in campo, oggi al Nazionale il vento a raffiche è il più grande nemico da sconfiggere.
Le temperature si abbassano ma non gli score che devono essere difesi a tutti i costi dai campioni italiani.
Succede di tutto sul percorso, Eolo sposta i teeshot in rough dal quale recuperare è un affare complicato.
Scivola chi comandava dopo 54 buche, risalgono i lottatori dei vari circuiti, forti dell’esperienza accumulata e dei segreti per giocare colpi bassi.
Il pubblico fa da corona al green della 18, fiato sospeso per la classifica finale che non si delinea fino all’ultimo putt.
Le voci dicono Enrico Di Nitto e allora lo sguardo ed il tifo finale sono per il romano che con un approccio ed uno splendido putt fa suo il Campionato Nazionale Open con due colpi di vantaggio. (-7).
Bravo Enrico, sei sempre l’uomo da battere sul campo della Federazione che ti ha visto crescere e ha segnato tappe importanti della tua carriera.
Ma bravo Cianchetti, Zemmer, Vecchi Fossa sempre protagonisti del grande golf italiano che quest’anno ha raggiunto livelli tecnici d’eccellenza.
Ragazzi, che lotta, vedervi così convinti nel vento per il titolo italiano è un’emozione che portiamo a casa aspettandovi nel 2024.
Ora riposo, meritato, prima di un’altra grande stagione dell’Italian Pro Tour.
