Campioni da tutta Italia per onorare 4 giornate stroke play al Golf Nazionale. Bunker perfetti e restyling accurato per questo Campionato Nazionale Maschile Trofeo Franco Bevione.
Prima delle vacanze si prova a dare il tutto per tutto, si tenta di tenere a bada nomi pesanti che già conservano, in camera, numerosi trofei della Federazione Italiana Golf. Ci sono tutti.
Gli atleti di Roma tentano la difesa del territorio, Andrea Romano e Filippo Celli non si fanno disturbare dal vento di Sutri che sa essere l’arma pungente di questo grande percroso tecnico. Andrea chiuderà in terza posizione con Davide Buchi, Filippo con il 67 finale riuscirà a conquistare la medaglia d’argento pronto a dire la sua nelle prossime occasioni.
Ma in campo oggi ha funzionato una grande coppia. Marco Florioli ascolta i consigli del caddie Massimo, papà ed ex giocatore del Tour Europeo. Il vantaggio di 9 colpi è un buon cuscinetto da sfruttare quando non tutti i teeshot funzionano a dovere. Nice feeling.
Marco è saggio, lo conosciamo, ed inutile dire che la difesa per il -6 totale è elegante ed infinita. Risponde al campo quando serve, attacca quando può in una giornata dove queste 18 buche non avevano voglia di collaborare.
Score senza dubbi, punteggio valido per alzare la coppa in premiazione godendosi una vittoria estiva molto molto importante.
Marco, cresci ogni giorno di più ed il ritmo di gara ti è entrato nelle vene. Il sotto par parla chiaro e sconfigge quella tua finta timidezza che ci diverte e ti rende unico.
Ma bravo Filippo e tutti gli altri azzurri per non aver perso la testa al Nazionale, campo difficile, emozionante ed ora con un vestito nuovo che luccica come il velo di una sposa.
Buona vacanza ragazzi, in spiaggia qualche swing fatelo ancora
Swing Your Life
