Adrien Saddier ha conquistato il suo primo titolo sul DP World Tour all’82° Open d’Italia vincendo con un margine di due colpi nella sua 200ª apparizione nel circuito. Il francese ha brillato con una rimonta spettacolare nella parte finale del torneo, chiudendo con un 66 per un totale di 14 sotto par. Leader dopo il terzo round, Martin Couvra ha ceduto terreno nonostante un 69, finendo secondo a 12 sotto par. Terzo posto condiviso per lo scozzese Calum Hill e l’inglese Dan Bradbury a 10 sotto.
Saddier, partito a un colpo dalla vetta, ha faticato nella prima parte con bogey alla 4 e alla 8, ma ha cambiato marcia nelle seconde nove metà con birdie alla 10, 11, 13, 14 e 16, costruendo un vantaggio di tre colpi. Ha poi chiuso in par le ultime due buche per sigillare la vittoria, guadagnandosi un posto al 153° Open Championship a Royal Portrush insieme a Couvra. Emozionato, Saddier ha dedicato il successo alla famiglia: “È stato un lavoro enorme. Grazie a mio padre, che mi ha portato al golf a tre anni, a mia madre e a mia moglie”.
Tra gli italiani, Jacopo Vecchi Fossa e Francesco Laporta si sono distinti con un eccellente 10° posto a 273 (-7), mostrando grande costanza con score di 68-67-69-69 per Vecchi Fossa e 65-69-69-70 per Laporta.
Lorenzo Scalise si è classificato 28° a 277 (-3), Edoardo Molinari e Andrea Romano hanno chiuso al 33° posto con il totale di -2, mentre Andrea Pavan è 41° a 279 (-1). Stefano Mazzoli, Enrico Di Nitto e Luca Memeo hanno chiuso rispettivamente 50°, 76° e 79°.
DP World Tour – 82° Italian Open
Dal 26 al 29 giugno 2025, l’Argentario Golf Club ospiterà l’82ª edizione dell’Italian Open, uno degli eventi più prestigiosi del DP World Tour. Dopo il grande successo della Ryder Cup 2023 a Roma, il golf italiano torna sotto i riflettori internazionali con un torneo che promette spettacolo, emozioni e una vetrina unica per i talenti del panorama golfistico mondiale.
L’Italian Open si disputa in Toscana per la seconda volta nella sua storia, a 42 anni di distanza dalla vittoria del leggendario Bernhard Langer al Golf Club Ugolino di Firenze nel 1983. Il campo dell’Argentario, progettato nel 2006 da David Mezzacane e Baldovino Dassù, con il layout delle buche modellato da Brian Jorgensen, è un par-71 di 6.269 metri, immerso in una riserva naturale protetta e circondato dalla vegetazione mediterranea. Con viste mozzafiato sulla laguna di Orbetello e il Mar Tirreno, il percorso unisce sfida tecnica e bellezza scenografica, rendendolo un banco di prova ideale per i 156 giocatori in gara.
L’Italia schiera un contingente di 19 giocatori, pronti a competere contro i migliori talenti del DP World Tour. Di seguito, l’elenco completo degli azzurri in ordine alfabetico:
- Filippo Celli
- Luca Cianchetti (qualificato tramite l’Italian Open Qualifying Tournament)
- Gregorio De Leo
- Enrico Di Nitto
- Lucas Fallotico
- Francesco Laporta
- Manfredi Manica
- Stefano Mazzoli
- Luca Memeo
- Flavio Michetti (qualificato tramite l’Italian Open Qualifying Tournament)
- Guido Migliozzi
- Edoardo Molinari
- Michele Ortolani
- Renato Paratore
- Andrea Pavan
- Andrea Romano
- Lorenzo Scalise
- Jacopo Vecchi Fossa
- Aron Zemmer
Tra questi, spicca Guido Migliozzi, il miglior italiano nel ranking mondiale presente in campo, insieme a veterani come Edoardo Molinari e Andrea Pavan, reduci dalla partecipazione allo U.S. Open di quest’anno. Grande attesa anche per Renato Paratore, attuale numero uno della Road to Mallorca sull’HotelPlanner Tour, grazie a due vittorie stagionali. Luca Cianchetti e Flavio Michetti hanno conquistato il loro posto nel field grazie alle ottime prestazioni nell’Italian Open Qualifying Tournament, disputato il 13 maggio al Golf Nazionale
L’82° Italian Open fa parte dell’“European Swing” del DP World Tour, una serie di tornei che vedono i giocatori contendersi non solo la vittoria, ma anche punti preziosi per la Race to Dubai 2025. Il montepremi in palio ammonta a 3 milioni di dollari, con il vincitore dello “Swing” che guadagnerà un bonus di 200.000 dollari e l’accesso a tutti gli eventi della seconda fase della stagione, oltre a un’esenzione per il Genesis Scottish Open.
Tra i favoriti internazionali, troviamo il campione in carica Marcel Siem, che lo scorso anno ha trionfato all’Adriatic Golf Club di Cervia in un emozionante play-off contro Tom McKibbin, conquistando il suo sesto titolo sul DP World Tour. Il tedesco, reduce da un infortunio all’anca che lo ha tenuto fermo per tre mesi nel 2024, è pronto a difendere il titolo. In campo anche altri vincitori recenti come Connor Syme, Nicolai von Dellingshausen, Kristoffer Reitan, Martin Couvra e Marco Penge, oltre a John Parry, che ha celebrato una vittoria stagionale a Mauritius.
L’Italian Open 2025 è parte della Qualifying Series per The Open Championship, che si terrà a Royal Portrush quest’estate. I primi due giocatori non già qualificati che supereranno il taglio guadagneranno un posto nell’ultimo Major della stagione. Tra i giocatori in gara già esenti per The Open troviamo Guido Migliozzi, Jordan Smith, Elvis Smylie, John Catlin e l’amateur sudafricano Bryan Newman.
In onore di Franco Chimenti, storico presidente della Federazione Italiana Golf, scomparso lo scorso anno, verrà assegnato il Memorial Franco Chimenti. Questo premio, istituito dalla Fondazione Franco Chimenti, andrà al miglior giovane nato dopo il 1° gennaio 2000 che supererà il taglio, con un trofeo e un premio in denaro di €25.000. L’iniziativa mira a sostenere la crescita dei talenti emergenti, riflettendo l’eredità di Chimenti nel promuovere il golf in Italia.
Su Sky Sport 24 sono in programma aggiornamenti, highlights e collegamenti con ospiti. Sarà possibile seguire l’Italian Open sul canale 206 di Sky Sport e in streaming su NOW, con la seguente programmazione:
