Il campione spagnolo, ex n° 1 al mondo, è riuscito a recuperare sette colpi di svantaggio nel giro finale del Sentry Tournament of Champions, conquistando la sua ottava vittoria sul Tour.
Al Plantation Course di Kapalua (Maui, nelle Hawaii) il final round è partito con Collin Morikawa al comando.
Dopo tre giri completati rispettivamente in 64, 66 e 65 colpi sembrava certo che il nome del vincitore sarebbe stato il suo.
Proprio come già successo al Tour Championship, tuttavia, bisogna ricordarsi di non dare mai nulla per scontato. Le forti emozioni non sono mancate nelle ultime 18 buche sul Plantation Course e Jon Rahm ha segnato un 63 (-10) di giornata ed un -27 finale per superare il campione americano Morikawa di due colpi.
Partito con un bogey alla buca 1, il vincitore spagnolo ha fatto seguito con 9 birdie ed un eagle alla buca 15, mentre Collin Morikawa , dopo 3 birdie sulle prime 9 buche, ha segnato 3 bogey consecutivi sulle buche 14, 15 e 16.
“È stata una giornata un po’ folle, non voglio mentire”, ha detto Rahm. “Alla partenza mi sono detto: “Avrei bisogno di un piccolo miracolo”. Dopo il bogey alla prima buca, avrei avuto bisogno di un miracolo più grande”.
Morikawa è partito con sei colpi di vantaggio su Matt Fitzpatrick, Scottie Scheffler e J.J. Spaun, ma è stato Rahm, secondo classificato al Sentry Tournament of Champions nel 2018 e nel 2022, a conquistare la vittoria.
Rahm sale così al quarto posto nella FedExCup (previsione) ed è quinto nell’Official World Golf Rankings.
Morikawa si è posizionato 2° nel leaderboard finale del Sentry Tournament of Champions, a -25.
3° posto, a -23, per Tom Hoge e Max Homa, che recuperano rispettivamente 10 e 4 posizioni grazie ad un final round concluso in 64 e 66 colpi.
Dividono la 5a posizione, a -22, Tom Kim e J.J.Spaun, mentre chiudono la top10 settimi, a pari merito, Tony Finau, K.H. Lee, Scottie Scheffler e Matt Fitzpatrick con un risultato finale di -21.