Jon Rahm vince lo US Open (come previsto) ma l’America scopre Migliozzi

Jon Rahm ha ripreso il lavoro interrotto al Memorial Tournament e ha conquistato il suo primo Major, era scritto.

Gli italiani intanto ci fanno sognare: Chicco risorge, Edoardo ci crede e Migliozzi si rivela al mondo. Ora aspettiamo le loro conferme, la Ryder si avvicina e noi ci ritroviamo con due giocatori che ci possono credere.

Molinari e Migliozzi saranno al via al Travellers Championship, per poi tornare a competere in Europa e incamerare i punti che servono per volare a Whistling Straits. Sarà un’estate torrida con The Open, le Olimpiadi e la Ryder come apoteosi finale.

Attenzione: la sezione “Fuori tema” è fuori controllo.


OUT, Week 24, Results

1Jon Rahm vince dove Seve Ballesteros non c’era riuscito e la magia di Torrey Pines e il fascino dell’US Open hanno fatto il resto. Lo US Open va in archivio dopo averci fatto sognare per 4 giorni. Si è visto di tutto! 3 italiani nei primi 25 dopo 18 buche (Chicco 2°), Richard Bland in testa dopo 36 buche, Oosthuizen  al comando dopo 54 e voglioso di vincere il 2° secondo major dopo 11 anni e 6 piazze d’onore. Poi è arrivato il quarto giorno e sono cominciati i fuochi d’artificio. 15 giocatori si sono ritrovati in un paio di colpi e tutti con chance di vittoria. Sono caduti uno ad uno: Russell Henley, Mackenzie Hughes, Matthew Wolff, Justin Thomas, Dustin Johnson, Xander Schauffele, Collin Morikawa, Rory MciIlroy, Brooks Kopka e Bryson DeChambeau. Louis Oosthuizen ha ceduto per ultimo, stroncato dai birdie di Rahm alla 17 e alla 18: stroncato dalle esplosioni dei tifosi che seguivano l’Ispanico (69, 70, 72, 67 -6)). Così sia!

2Jon Rahm ha riscosso il credito accumulato al Memorial, riagguanta la prima posizione delle classifica mondiale e la Giustizia ha ripreso il suo corso. Ma le nostre attenzioni sono tutte per l’italian job fatto vedere da Francesco ed Edoardo Molinari e da Guido Migliozzi. Adoro Francesco: fa parlare di sé anche se non fa dichiarazioni, ci chiediamo quando e come giocherà. Quante parole inutili… Chicco a Torrey Pines comincia 2°, venerdì si incarta con il putt, sabato recupera, domenica si conferma ed è 13°. Grande! Edoardo strappa la qualifica in Germania con uno spettacolare 2° posto. Giovedì è 11° , il secondo giorno parte malissimo ma resiste e passa il taglio 58°, nel weekend si conferma e recupera fino alla 35 a posizione. Resilienza! E poi c’è Guido che mi fa impazzire. Chiude il primo giorno 24° (primo major in carriera), controlla fino a domenica quando sfodera un 68 clamoroso che lo issa in 4 a posizione finale con Koepka e Morikawa. Delirio! Siete stati grandissimi e abbiamo sognato.

3Non è un mistero che il Challenge Tour sia la mia passione ma quest’anno è soprattutto una spina nel fianco, ma resto fiducioso. Dopo la buona prova all’Open de Cadize, la compagine italiana è incappata in una settimana difficile al Challenge de España con due tagli passati (Di Nitto e Bergamaschi) su 9 giocatori presenti. Ha vinto Santiago Tarrio (71, 64, 67, 66 -20, 23 birdie e 3 bogey), che concede il bis dopo la vittoria al D+D Real Czech Challenge. Ora Santiago comanda l’ODM con un buon vantaggio e può certamente programmare le prossime trasferte con tranquillità. Il belga Ulenaers sbocciato al Challenge de Cadize ha confermato il suo stato di forma con un ottimo 5° posto, rimango incuriosito e lo seguo. I nostri sono adesso in viaggio per la Francia per un pronto riscatto: decisi ragazzi!

4L’Alps Tour è arrivato al giro di boa con il Memorial Giorgio Bordoni by AON disputato al Golf Club La Pinetina. Dopo 8 tappe i giochi si stanno delineando e per i nostri colori la situazione è rosea, anzi Azzurra. Ha vinto lo spagnolo Angel Hidalgo Portillo (66, 63, 67 -14) di misura sui nostri Giovanni Manzoni e Leonardo Rigamonti, entrambi amateur sulla rampa di lancio. Con la vittoria della Pinetina Portillo sale in testa all’ODM dell’Alps Tour a discapito del nostro Jacopo Vecchi Fossa, 11° questa settimana. Portillo e Vecchi Fossa, con qualche buon piazzamento nei tornei rimanenti, possono già pregustare la promozione sul Challange. Tanti birdie, ma prima di tutto scaramanzia!

5Il Golf Club Terre dei Consoli ha ospitato il Campionato Nazionale Trofeo Femminile Isa Goldsmith, 72 buche stroke play, con le migliori giocatrici italiane, molte delle quali di ritorno dalle università americane. L’evento clou del golf femminile italiano amateur è stato vinto da Benedetta Moresco (70, 65, 73, 69 -11) che non ha dato tregua alle avversarie, nonostante un sabato in sordina. Benedetta ha però comandato la classifica per 4 giorni e la vittoria è il giusto premio di una regolarità che nessun’altra ha saputo dimostrare. Con la Moresco sul podio troviamo Clara Manzalini (-5) e Anna Zanusso (-4).Qualcuno dica a Baggio che Caldogno ha una degna erede!


IN, Week 25, Preview

5Lo US Open è finito, ci siamo presi 24 ore di tregua golfistica? Bene perché il calendario del PGA ci propone il Travellers Championship, nessuna pausa e ripartiamo subito. Il Travellers si gioca sul TPC River Highlands (Cromwell, Connecticut), un par 70 di 6.841 yards, rivisto come spesso succede dalla Dye Design (link riservato agli architetti). Ma il nostro ricordo va soprattutto al mirabolante 58 di Jim Furik (2016), Jim ne ha sempre tirati pochi aveva già un 59 in bacheca mentre il record precedente era stato stabilito nel 2011 al Travellers da un semisconosciuto amateur di 19 anni, tale Patrick Cantlay (toh!). Patrick si è fatto conoscere, intanto!

4Ma chi vince il Travellers? Dopo aver facilmente anticipato la vittoria di Rahm (avevo previsto -4) e la sorpresa di Migliozzi, questa settimana punto su Cantlay con Bubba Watson riserva di lusso. Bubba al Travellers è secondo solo a Billy Casper (4) per numero di vittorie: 2010, 2015 e 2018. Saranno della partita Francesco Molinari e Guido Migliozzi. Chicco è in cerca di conferme dopo l’exploit di Torrey Pines, mentre Guido è così lanciato che sta mettendo in dubbio le leggi di gravita. Chi lo può fermare? Piedi per terra e schianta la palla!

3L’European Tour riparte dalla Germania e dal BMW International Open (Golfclub München Eichenried ) che ritorna in calendario dopo la cancellazione forzata del 2020. Andrea Pavan difende il titolo conquistato nel 2019 ai playoff contro Matthew Fitzpatrick! Andrea e il suo caddie Alejandro Molina, hanno scritto una pagina indelebile per il golf italiano: da rivedere su GolfTV, cercatela. Gli italiani presenti sono Pavan, Paratore, Bertasio, Edoardo Molinari, di rientro da Torrey Pines, Lorenzo Gagli e Francesco Laporta. Il mio cuore va con Pavan alla ricerca della magia che il suo talento dovrebbe produrre all’infinito! Nota a margine: Viktor Hovland è venuto in trasferta, profumo di punti Ryder?

2Il Challange Tour non si ferma e raggiunge le coste francesi della Bretagna per l’Open de Bretagne al Golf Blue Green de Pléneuf. Qui hanno vinto Andrea Pavan (2013) e Pepperell (2012) che prima di quella vittoria organizzava trasferte al risparmio da leggenda. Gli italiani che in queste ore stanno arrivando sulle coste atlantiche sono Lipparelli, Di Nitto, Maccario, Bergamaschi Manassero, Mazzoli e il nostro inviato Ortolani. Sarà della partita anche Riccardo Rigamonti, amateur, che ha concluso al 2° posto il Memorial Giorgio Bordoni. Attenzione a Tarrio per la 3 a vittoria e la carta automatica sul ET e al belga Ulenaers, per me ripassare la dizione, per i nostri stay focused!

1Datemi un altro Major! Eccolo, ci pensa il circuito americano del LPGA a rilanciare con il Women’s PGA Championship (borsa da 4.500.000$), terzo major americano della stagione che vede la difesa del titolo da parte della forte Sei Young Kim. Saranno inoltre presenti la numero 1 al mondo Jin Young Ko, Inbee Park, la campionessa dell’ANA Inspiration Patty Tavatanakit e la fresca vincitrice dell’US Women’s Open Yuka Saso. La scalata mondiale del golf femminile continua e l’Italia fa la sua parte grazie alla consueta presenza della nostra Giulia Molinaro. Forza Giulia!

“Fuori tema” dedicato alle credenziali di Jon Rahm (1)

Jon Rahm è stato numero 1 al mondo del ranking dilettanti (WAGR) per un totale di 60 settimane, mai nessuno come lui. In quel periodo ha rifiutato innumerevoli offerte per diventare professionista, ma aveva promesso ai genitori di completare il ciclo di studi con la laurea, pochi come lui.

“Fuori tema” dedicato alle credenziali di Jon Rahm (2)

L’allenatore di Jon Rahm ad Arizona State si chiamava Tim e ha un fratello famoso: Phil Mickelson. Tim si è licenziato nel 2016 per diventare l’agente di Rahm, una scommessa vinta. Phil Mickelson, impressionato dall’entusiasmo del fratello, ha scommesso (2/1) con Colt Knost, giocatore PGA anche lui, che Rahm sarebbe entrato nei primi 10 al mondo durante il suo primo anno sul PGA, scommessa stravinta.

“Fuori tema” per Andrea Pavan

Questa settimana si giocano due gare europee che possono vantare nel palmares il nome del nostro Andrea Pavan: il BMW International Open (2019) e l’Open de Bretagne (2013). Il 2020 e il 2021 ci stanno restituendo un Andrea in crisi di risultati ma con la certezza che questo periodo finirà. Forza Nello, esci dal tee!

“Fuori tema” insolito tra Rahm e Migliozzi

Jon Rahm e Guido Migliozzi prima o poi si sfideranno in una “Gara di Grinta” e sarà un pareggio. Per ora si dedica a “Gare di Giropizza” con il suo coach Alberto Binaghi: chi ha vinto?

 


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